Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam (2010-11). Profondamente interessata a scandagliare le tracce della storia negli spazi fisici e nella memoria collettiva, la sua ricerca – condotta attraverso installazioni, performance e video – è focalizzata a individuarne gli scostamenti dell’interpretazione attraverso soluzioni formali che pongono in comunicazione memoria e attualità: così ne Le Teste in Oggetto (2009), recupero e allestimento di cinque sculture in bronzo raffiguranti le teste di Vittorio Emanuele III e di Mussolini, realizzate daG. Prini e D. Rambelli, e ne Il processo (2010-17), attualizzazione del Processo 7 aprile contro membri e presunti simpatizzanti di Autonomia Operaia attraverso la ricostruzione negli spazi del MAXXI di Roma dell’aula bunker del Foro Italico che ne ospitò le udienze, con il quale si è aggiudicata il Premio Italia Arte Contemporanea 2010. La riflessione sulle discontinuità tra individuo, istituzioni e ideologie, coniugata sulle corde di un acceso impegno politico, è proseguita in anni più recenti con opere quali le installazioni sul tema delle carceri The Prison of Santo Stefano (2011), Laboratorio onirico (2013) e, sulle tragedie dei movimenti migratori, ne Il viaggio (2016, Premio Quadriennale). Presente, tra le altre manifestazioni, a dOCUMENTA 13 di Kassel (2012), a Manifesta 9, Genk (2012), alla 55a Biennale di Venezia (2013) e alla Biennale di Istanbul (2013), nel 2018 ha realizzato per l’Istituto della Enciclopedia Italiana l’opera Alfabeto.