• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Southey, Robert

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società ideale, la "pantisocrazia", alla quale poi rinunciò, dando origine a un dissenso, mai interamente sanato, con l'amico. La sua notorietà iniziale è dovuta a ballate scritte sotto l'influsso dei Reliques di Th. Percy, ma S. ambiva ad essere un poeta epico e pubblicò varî poemi: Thalaba the destroyer (1801), che influì sul Queen Mab di P. B. Shelley; Madoc (1805); The curse of Kehama (1810), il suo poema principale, tratto dalla mitologia indiana; Roderick, the last of the Goths (1814). Dal 1808 aveva cominciato a collaborare alla Quarterly Review. Poi (1813) pubblicò la più famosa delle sue opere in prosa, Life of Nelson, e l'anno stesso divenne poeta laureato. Il componimento principale che, come laureato, scrisse, fu The vision of judgment (1821), lamento per la morte di Giorgio III, il cui regno è interpretato in un senso strettamente conservatore; ciò attirò a S. una sferzante satira da G. Byron con la poesia di uguale titolo. Delle molte altre sue opere, si ricordano: Life of Wesley (1820); Omniana (1821); Life of William Cowper (1833-37); The doctor (1834-37). Della sua opera poetica sopravvive oggi soltanto qualche ballata e qualche lirica, quali The holly tree, The battle of Blenheim, Stanzas written in my library.

Vedi anche
Samuel Taylor Coleridge Coleridge ‹kóulriǧ›, Samuel Taylor. - Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri amorosi, si arruolò in un reggimento di dragoni; a Oxford ... Charles Lamb Lamb ‹läm›, Charles. - Poeta e saggista inglese (Londra 1775 - Edmonton, Middlesex, 1834). Tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano, fu il creatore del saggio romantico, penetrato di un lirismo in sordina e venato di sottili sfumature. Apparsi sul London Magazine con lo pseudonimo ... William Wordsworth Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, Wordsworth, William dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano. Vita e opere. Trascorsa la prima infanzia nella piena libertà campestre, fu poi alla scuola ... Romanticismo Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo. letteratura 1. Definizione Il termine romantic, derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • WILLIAM COWPER
  • GIORGIO III
  • BRISTOL
Altri risultati per Southey, Robert
  • SOUTHEY, Robert
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Ernest de Sélincourt Scrittore inglese, in prosa e in versi, nato a Bristol il 12 agosto 1774 e morto a Keswick il 21 marzo 1843. Fu espulso dalla scuola di Westminster per aver protestato contro l'abitudine delle frustate e al Balliol College di Oxford fu un fervente rivoluzionario, che espresse il ...
Vocabolario
robèrta
roberta robèrta agg. f. [dal nome di san Roberto (v. roberziana)]. – Erba r., altro nome della cicuta rossa.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali