CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] 1899, 1, pp. 221-236; C. Maranelli, La seconda spediz. Bottego, in Emporium, X (1899), pp. 105-120; R. Gestro, Collezioni zoologiche del tenente C. in Somalia, in Boll. della Soc. geogr. ital., XLI (1904), pp. 8-13; A. Mori, Il ritorno della missione ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] osservò (1676) in diversi materiali la presenza di minuscoli esseri capaci di movimento. In seguito i b. furono studiati dallo zoologo danese O.F. Müller, che ne descrisse i dettagli strutturali. Nella seconda metà del 19° sec. la batteriologia ebbe ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] Th. Herzog (1907-1908) nel dipartimento di Santa Cruz; di J. Bowman (1913) nel bacino del Titicaca e del Poopó; del zoologo F.C. Walcott (1924) nella Bolivia di SO.; di H. Krieg (1925-1926) nel Chaco boliviano; e infine l'esplorazione recentissima ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] 'essere così perfettamente rettilinee e a direzione obbligata come vorrebbe la teoria.
A misura poi che si sale la "scala zoologica" e ci si vuol render conto delle varie gesta degli animali di più complessa ed elevata organizzazione, con una vita ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] la passione per gli acquarî, e da allora in poi, molti ne furono costruiti nelle grandi città, spesso accanto ai giardini zoologici. Nel 1869, sotto la direzione del Brehm, fu costruito dal Lüer il grande acquario di Berlino, per popolare il quale s ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] ancora una disciplina ben definita e dai contorni precisi, annoverava molti cultori non soltanto tra gli anatomisti e gli zoologi, ma anche tra i geografi e i viaggiatori, in particolare in Germania, Francia e Inghilterra. Il testo di riferimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] i suoi generici interessi per la matematizzazione della biologia in intervento diretto sul campo, dietro lo stimolo dello zoologo Umberto D'Ancona (1896-1964), suo genero. D'Ancona aveva rilevato, attraverso analisi statistiche, un curioso fenomeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] sola di esse altera l’intero disegno (teoria dello sviluppo “a mosaico”).
In lunghi periodi di studio presso la Stazione Zoologica di Napoli, Driesch e il suo assistente Curt A. Herbst compiono un esperimento simile a quello di Roux. Essi separano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] necessità dell’analisi dei particolari, per giungere alla comprensione di un’opera: “Come il botanico deve conoscere le sue piante, lo zoologo i suoi animali […] così anche lo storico dell’arte è tenuto a conoscere i suoi edifici, le sue statue e i ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] separati da fondali rocciosi non perforati dal fluido magmatico. Tornò a Messina il 16 ottobre e si immerse nello studio della zoologia marina lungo lo Stretto. Alla fine di ottobre giunse a Napoli e il 4 novembre era sulla cima del Vesuvio dove ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...