SELYS-LONGCHAMPS, Michel-Edmond barone di
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Parigi il 25 maggio 1813, morto a Liegi l'11 dicembre 1900. Dotato di largo censo riunì superbe raccolte zoologiche che studiò [...] , raggiungendo la carica di presidente del senato e dedicandosi attivamente alla vita pubblica del suo paese.
I lavori zoologici del barone di S.-L., assai numerosi, riguardano specialmente l'ornitologia, l'entomologia e la micromammologia; ma è ...
Leggi Tutto
CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] , curando anche vari rami delle scienze pure e applicate: raccolse una ricca collezione di esemplari botanici e zoologici; studiò i calcari conchiliferi delle colline sancolombanesi e insegnò a trasformarli in calce (per sua iniziativa sorsero ...
Leggi Tutto
. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] della loro riproduzione. Resta così esclusa la conservazione delle bestie in giardini zoologici, ecc., se anche, data l'odierna progredita tecnica usata nei giardini zoologici, si debbono ammettere forme di transizione. Biologicamente il fenomeno più ...
Leggi Tutto
LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] in Roma e nel Lazio, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani,( 1930, Roma 1931, pp. 291 ss.; P. Pasquini, La zoologia in Roma e nel Lazio, in Le scienze fisiche e biologiche in Roma e nel Lazio, a cura di G. Agamennone, Roma 1933, pp ...
Leggi Tutto
LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] , LXVI [1954], pp. 265-294; Le Cophopodisma dell'Appennino ed il loro differenziamento infraspecifico, in Annuario dell'Istituto e Museo di zoologia dell'Università di Napoli, VI [1954], 7, pp. 1-20).
Nel '54 il L. fu fra i promotori dell'istituzione ...
Leggi Tutto
RUNNSTROM, John
Giuseppe Montalenti
Biologo svedese, nato a Stoccolma il 17 giugno 1888. Ha studiato alla "Högskola" di Stoccolma, dove fu in seguito assistente, poi professore di zoologia sperimentale [...] dell'attivazione (v. fecondazione, in questa App.). Ha lavorato anche sul metabolismo dei lieviti e su varî argomenti zoologici. Ha indirizzato molti allievi alla ricerca nel campo dell'embriologia sperimentale e della biochimica embriologica. ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] la funzione medica, la vera vocazione del C. fu quella per la ricerca naturalistica, nei settori anatomo-fisiologico e botanico-zoologico. Il primo lavoro in quest'ambito, ed uno dei suoi più noti in Europa, furono le Observationes anatomicae de aure ...
Leggi Tutto
Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] ad autore senza mai venire verificate e appaiono quindi non di rado false e alterate. Un esempio di tali compendî zoologici medievali si può trovare ad esempio in alcuni libri del Tesoro di Brunetto Latini, ove appunto si descrivono le principali ...
Leggi Tutto
GAUL, August
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 22 ottobre 1869 a Gross-Auheim presso Hanau, morto il 18 agosto 1921 a Berlino. Si dedicò esclusivamente alla riproduzione degli animali, la cui rappresentazione, [...] in quasi tutti i musei tedeschi. Particolarmente celebri e predilette le numerose fontane che ornano piazze pubbliche e giardini zoologici di molte città. Il G. è anche noto come illustratore per le molte litografie di animali.
Bibl.: E. Waldmann ...
Leggi Tutto
Specie di uccello di mare palmato estinta nel secolo scorso. Aveva ali sviluppate ma non tanto robuste da sorreggere il corpo massiccio, quindi non poteva volare; aveva testa, collo e parti superiori nere, [...] conoscono nelle collezioni 80 individui preparati, 23-24 scheletri e 75 uova: in Italia ne abbiamo cinque individui nei musei zoologici di Firenze, Pisa, Roma e Torino e nella Civica di Milano, inoltre un frammento nel Museo di Bologna. Questa specie ...
Leggi Tutto
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...