DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] didattica svolte a Milano attirarono sul D. l'attenzione e la stima di J. Moleschott e di G. Genè, professore di zoologia e successore di F. A. Bonelli a Torino. In questa città, nel frattempo, si era deciso di istituire una cattedra dì anatomia ...
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Ramo della zoologia che studia la sistematica dei Crostacei. Linneo abbozzò la classificazione carcinologica, mettendo fra gli Insetti atteri la maggior parte delle forme note. In seguito T. Pennant (1777) [...] ). In seguito si sono succeduti numerosi lavori che hanno fatto progredire le conoscenze sull’argomento. I viaggi e le esplorazioni zoologiche che si sono realizzati dalla fine del 19° e nel corso del 20° sec., hanno fatto enormemente aumentare il ...
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RISSO, Giovanni Antonio
Fabrizio CORTESI
Giuseppe MONTALENTI
Naturalista, nato a Nizza l'8 aprile 1777, ivi morto il 25 agosto 1845: farmacista e poi professore di chimica medica nella scuola preparatoria [...] productions de l'Europe meridionale, ecc. (ivi 1826-28, voll. 5); Flore de Nice (Nizza 1844).
Si occupò anche di geologia e di zoologia, e particolarmente di sistematica ittiologica, e descrisse molte specie nuove del Mediterraneo. Fra le sue opere ...
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ROMÉ DE L'ISLE (delisle), Jean-Baptiste-Louis
Maria Piazza
Mineralogista, nato il 26 agosto 1736 a Gray nella Franca Contea e morto il 7 marzo 1790 a Parigi. In questa città aveva compiuto gli studî [...] e il re Luigi XVI. Diede inoltre lezioni private, che erano molto frequentate.
Prescindendo da alcune osservazioni zoologiche e geologiche, il suo primo lavoro scientifico fu l'Essai de Cristallographie, Parigi 1772 (descrizioni di una collezione ...
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RAIMONDI, Antonio
Riccardo Riccardi
Viaggiatore e scienziato italiano, nato a Milano il 19 settembre 1826, morto a S. Pedro de Pacasmayo (Perù) il 26 ottobre 1890. Compiuti i suoi primi studî nella [...] El Perú, che avrebbe dovuto comprendere sei parti, dedicate successivamente alla geografia, alla geologia, alla mineralogia, alla botanica, alla zoologia e all'etnologia. Il primo volume uscì nel 1874, il secondo nel 1876 e il terzo nel 1879; la ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Luigi XIII, è creato a Parigi l'orto botanico che è all'origine del Museo Nazionale di Storia Naturale.
Per la zoologia la situazione è diversa, le conoscenze che riguardano gli animali oltrepassano di gran lunga l'ambito dei loro usi medici, seppure ...
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MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] , in Annali del Museo civico di storia naturale, LVI (1933), pp. 122-129; R. Gestro, E. M. e le sue raccolte zoologiche, ibid., pp. 143-154; S. Puccini, E. M.: esplorare, osservare, raccogliere nell'esperienza di un etnografo dell’Ottocento, in La ...
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GOODSIR, John
Edoardo Zavattari
Nato a Anstruther (Fife, Scozia) il 20 marzo 1814, morto a Wardie presso Edimburgo il 6 marzo 1867. Medico al paese nativo dapprima, in seguito conservatore del museo [...] del College of Surgeons di Edimburgo, fu nel 1846 nominato professore di anatomia in quell'università. Si occupò di zoologia marina, ma più specialmente la sua attività si volse all'anatomia, fisiologia e patologia degli animali superiori e dell'uomo ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] di scienze naturali e direttore della R. Società di agraria di Pisa.
Morì a Pisa il 16 dic. 1922.
Anatomia comparata e zoologia sistematica furono i campi di ricerca da lui coltivati. Alla anatomia descrittiva che, a suo parere, non può far altro che ...
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RAY (o Wray), John
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Black Notley (Essex) il 29 novembre (?) 1627, morto a Dewland il 17 gennaio 1705. Di umile origine, studiò all'università di Cambridge e dal [...] nel 1672, gli lasciò una pensione e l'incarico di educare i figli e di completare e pubblicare le proprie opere zoologiche. Dopo tre anni, morta anche la moglie del Willughby, si ritirò nel paese natale, e continuò la propria attività di naturalista ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...