L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] delle grandi spedizioni politico-scientifiche alla volta di destinazioni lontane. La messe d'informazioni botaniche e zoologiche raccolta durante spedizioni dalle molteplici finalità, per esempio quelle guidate da Louis-Antoine de Bougainville (1729 ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] riempite per radiazione adattativa del suo biota originario, che ha generato le attuali varietà di marsupiali, alcune particolarità zoologiche come l'omitorinco, e alberi di eucalipto, attualmente di grande valore economico, unici dal punto di vista ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] , che il C. confermò, stabilendone anche i modi d'impiego. Si possono ancora ricordare quelle sull'origine zoologica delle galle delle piante, sulla scia del Redi, sui pedicelli ambulacrali degli Echinodermi, e i presentimenti dell'animalità ...
Leggi Tutto
SERAO, Francesco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018), 2023
Nacque a S. Cipriano di Aversa il 21 settembre 1702 da Paolo e Ippolita Furni. A dodici anni, su consiglio dello zio materno, [...] meteorologia incendii Aetnaei… (Regio Iulio 1670) di Borelli.
Un minore rigore osservativo caratterizzò anche le descrizioni zoologiche degli anni Quaranta: alle Osservazioni su d’un fenomeno occorso nell’aprire un cinghiale… (Napoli 1742), seguirono ...
Leggi Tutto
QURUM
P. Biagi
Le stazioni preistoriche situate nell'area della Riserva Nazionale di Q. nella Capital Area del Sultanato di Oman furono scoperte negli anni '70 da R. Jäckli, del Petroleum Development [...] pesce e molluschi, integrata da tartarughe marine, particolarmente comuni a RH5, e da gazzelle. Le indagini archeo-zoologiche hanno documentato inoltre la presenza di mammiferi domestici, cani, capre e pecore in prevalenza. Le comunità preistoriche ...
Leggi Tutto
tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] , venissero trasmessi modelli di comportamento, applicati ripetutamente, come si può verificare nei resti pervenuti.
Zoologia
Nelle classificazioni zoologiche si dice t. (o Phylum o Cladus) un aggruppamento, situato immediatamente sotto il regno ...
Leggi Tutto
Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] tale viaggio il D. riportò interessantissime raccolte e un voluminoso diario, già ben ordinato e zeppo di osservazioni, soprattutto zoologiche e geologiche.
Dopo una sosta di qualche mese a Cambridge, dove erano raccolte le sue collezioni, il D. andò ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ), pp. 194-196; L. Verney, G.B. G., in Entomological News, XXXVI (1925), p. 224; C. Janicki, G.B. G., Eine grosser Zoologe und Parasitologe Italiens, in Die Naturwissenschaft, XIV (1925), 12, pp. 225-231; 13, pp. 261-269; C. Dobell, Prof. B. G., in ...
Leggi Tutto
MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] dott. P. M., in Atti della Soc. italiana di scienze naturali, LIII (1914), pp. 1-10 (con elenco di 39 pubbl. zoologiche: 28 sulla sistematica e la faunistica degli Imenotteri italiani e dell'Africa orientale); G. Mantero, P. M., in Annali del Museo ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] assai di frequente o da sole o mescolate fra loro o con altri ingredienti per preservare pellami, tessuti, collezioni zoologiche, botaniche, ecc.
Passando ora ai veri e proprî insetticidi, osserveremo anzitutto che oggi si è sempre più propensi a ...
Leggi Tutto
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...