Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] Ioannis Apocalypsi per septem ecclesias, septemque candelabra figuratur " (Patrol. Lat. LXXV, col. 866), e alle molte altre zoologiche che sono state elaborate sul parallelismo Ezechiele - Giovanni (che il poeta cita in Pg XXIX 105) dalla tradizione ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] licenza liceale al Galileo di Firenze. Si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Bologna, dove fu allievo dello zoologo C. Emery e di altri maestri insigni, come F. Delpino per la botanica, A. Righi per la fisica e G. Ciamician ...
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PALLAS, Peter Simon
Elio MIGLIORINI
Giuseppe MONTALENTI
Naturalista tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1741, morto ivi l'8 settembre 1811. Figlio d'un medico che da Caterina di Russia era stato [...] e Aral, di cui è data per la prima volta una spiegazione plausibile. Nella ricerca originale eccelse soprattutto come zoologo e anatomico comparato: nella sua tesi di laurea sui vermi intestinali sostenne l'origine esterna dei vermi parassiti, contro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] (1215 ca.-1286), che intorno al 1260 intraprese anche una nuova traduzione, sempre dal greco, dei tre grandi trattati zoologici. Da quel momento quindi l’Occidente dispose di due versioni latine delle più importanti opere di Aristotele sugli animali ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] , IX, Venezia 1844, pp. 333-337; L. Camerano, F. C. ed i suoi principî di filosofia naturale, in Boll. dei musei di zoologia e anatomia comparata di Torino, XX (1905), fasc. 488; M. Baldino, F. C. illustratore della fauna sarda, in Riv. di storia d ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] luglio 1817 (in A. Bertoloni, Miscellanea botanica, XIX, Bologna 1858, pp. 11-22).
Per molti anni le sue ricerche zoologiche e botaniche si limitarono ad un'abbondante raccolta di materiali ed alla illustrazione degli stessi, ad un lavoro scientifico ...
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Viaggiatore e naturalista italiano. Nato a Perugia il 27 ottobre 1811 da nobile famiglia di quella città, studiò dapprima con scarso frutto nel collegio dei benedettini a San Pietro. Uscitone a 17 anni, [...] e con Giuseppe Sapeto, fu dapprima ad Assab e quindi a Cheren, fermandosi poi due anni in Abissinia per raccolte zoologiche, coadiuvato da C. Piaggia. Nel 1875 partecipò, col prof. Bellucci, con gli ingegneri A. Vanzetti e M. Lamberti, col capitano ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] Salpe da A. von Chamisso (v.) nel 1819; poi nel 1842 lo Steenstrup ne dimostrò l'esistenza in altri gruppi zoologici e gli diede il nome di "generazione alternante" che è stato generalmente adottato. Si possono distinguere tre modi di generazione ...
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Sottordine di Crostacei Decapodi, istituito nel 1837 da H. Milne Edwards come un gruppo di transizione fra i Macruri e i Brachiuri. La composizione ch'esso ebbe in origine lo rendeva oltremodo eterogeneo, [...] possano considerarsi un gruppo monofiletico, si è proclivi ad ammettere, in base ai dati paleontologici ed alle affinità zoologiche, che tanto gli Anomuri quanto i Brachiuri sono gruppi distinti e indipendentemente derivati dai Macruri Omaridei.
Gli ...
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PIAGGIA, Carlo
Roberto Almagià
Viaggiatore italiano, nato il 4 gennaio 1827 alla Badia di Cantignano presso Lucca; si recò giovanissimo in Africa, dimorando prima a Tunisi, poi più lungamente ad Alessandria, [...] , risaliva di nuovo il Nilo Azzurro fino a Carcoggi e indi raggiungeva Famaka, dove soggiornava a lungo facendo raccolte zoologiche. Tornato ancora una volta a Khartum, e appreso che due membri d'una spedizione inviata dalla R. Società geografica ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...