COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] dove poco prima era scomparso il Camerano e si apriva un difficile periodo per la vita dell'istituto e del Museo zoologico. Al C. fu assegnato l'incarico del corso di anatomia comparata, che comportava l'organizzazione di un nuovo istituto: a questo ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] . In esse sopravvivono tracce di figure minori appartenenti a diverse mitologie (ninfe greche, elfi germanici, fate varie).
Zoologia
Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, che comprende specie di medie e grandi dimensioni (v. fig.). Fra le specie ...
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Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] atrioventricolare) di comunicazione tra ogni atrio e il ventricolo corrispondente; o. vaginale, l’orifizio inferiore della vagina.
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture del corpo dei Poriferi attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all ...
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Sport
Nell’antica Grecia, pesi di metallo o di pietra (lunghezza ca. 20 cm, massa 2-3 kg) che gli atleti impugnavano prima di spiccare il salto in lungo per esserne agevolati a raggiungere maggiori distanze. [...] Con gli h. in pugno erano spesso rappresentati, nella statuaria, i vincitori nelle gare di pentathlon, che comprendevano il salto in lungo.
Zoologia
Bilancieri in cui sono trasformate il secondo paio di ali negli Insetti Ditteri. ...
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Nell’antica Grecia, nome generico di strumenti musicali a corde pizzicate con le dita. Presso gli Ebrei, strumento a corde, da pizzicare con le dita o con il plettro, usato per accompagnare i salmi. Nel [...] Medioevo, strumento a forma triangolare o trapezoidale, munito di corde (da 6 a 16) pizzicate con un plettro.
Libro biblico dei Salmi (➔ salmo).
In zoologia, altro nome dell’omaso (➔). ...
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agraria In arboricoltura, appezzamento di terreno destinato all’allevamento di alberetti, provenienti sia da seme sia da gemma. Il v. si compone di tre parti: il semenzaio (in piena aria o in serra), la [...] innestati), il piantonaio. Il terreno deve essere leggero, fresco o irrigabile, profondo, piano, ben lavorato e concimato. zoologia In zootecnica, struttura usata per mantenere vivi i pesci destinati al consumo o per la piscicoltura. Oltre alle ...
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BORELLI, Alfredo
Baccio Beccetti
Nacque a Marsiglia il 18 novembre del 1858 da Eusebio e da Caterina Vial. Seguendo il volere del padre, un commerciante italiano, si laureò in legge all'università di [...] di perfezionamento a Monaco e a Berlino, coprì un posto, prima di assistente e poi di aiuto, presso l'istituto di zoologia dell'università di Torino, fino al 1930, anno del collocamento in pensione.
Nei primi anni di assistentato, dal 1893 al 1896 ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] personaggio della fiaba Through the looking glass (1871) di L. Carroll, che correva tanto da rimanere sempre nello stesso posto. zoologia La femmina feconda degli Insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti), che depone le uova e, a volte, cura le ...
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botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore. Il r. può essere concavo o convesso, appiattito o rigonfio, quando è incavato [...] avvenuta, il r. diventa carnoso e forma una parte del frutto, come per es. nella fragola, nel melo, nel fico. zoologia R. seminale Annesso dell’apparato riproduttore o genitale femminile di alcuni gruppi di Metazoi (in genere in rapporto con l ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] (1693); di cui rimase direttore fino alla morte.
Delle sue pubblicazioni due interessano soprattutto la storia della zoologia e della botanica: Ricreazione dell'occhio et della mente nell'osservazione delle chiocciole, ecc., Roma 1681 (ripubblicata ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...