Botanica
Si dice di cecidio che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie ecc.).
Medicina
In patologia, si dice di formazione (congenita o acquisita), carattere [...] cellulare che riproduce la struttura generale di un organo. Sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi.
Zoologia
Negli animali costituiti da cormi composti di molti zooidi differenziati (per es., nei Sifonofori), l’insieme degli zooidi ...
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sinistrorso botanica Si dice di un caule o di un altro organo volubile (cirro), nonché della spirale generatrice delle foglie e del movimento, quando, se si osserva il movimento dall’alto, l’avvolgimento [...] (attorno a un sostegno ecc.) sia diretto da destra verso sinistra (per es., nel luppolo), ossia in senso antiorario. zoologia Conchiglie s. Le conchiglie spiralate dei Molluschi Gasteropodi, le cui spire si svolgono, per chi guarda dall’apice, da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] carota, la rosa e la fragola, la quercia e la salvastrella" (Oeuvres, p. 12). Nello stesso modo, nelle sue classificazioni zoologiche esso collocava gli esseri umani assieme ai bradipi e ai pangolini; metteva i serpenti fra gli anfibi; i gamberi con ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie (Sulla funzione della morfologia, 1817) non ...
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botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore. Il r. può essere concavo o convesso, appiattito o rigonfio, quando è incavato [...] avvenuta, il r. diventa carnoso e forma una parte del frutto, come per es. nella fragola, nel melo, nel fico. zoologia R. seminale Annesso dell’apparato riproduttore o genitale femminile di alcuni gruppi di Metazoi (in genere in rapporto con l ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] (1693); di cui rimase direttore fino alla morte.
Delle sue pubblicazioni due interessano soprattutto la storia della zoologia e della botanica: Ricreazione dell'occhio et della mente nell'osservazione delle chiocciole, ecc., Roma 1681 (ripubblicata ...
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valva botanica Ciascuna delle divisioni più o meno profonde delle capsule e dei legumi; ogni v. corrisponde di solito a un carpello. Nelle Diatomee, ognuna delle due metà del guscio siliceo. medicina Strumento [...] divaricare orifizi naturali o artificiali, ampie ferite chirurgiche, per spostare organi parenchimatosi (polmoni, fegato) ecc. zoologia Ciascuno dei pezzi che costituiscono la conchiglia dei Molluschi Bivalvi, dei Brachiopodi, il guscio dei Crostacei ...
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Organismo vegetale che vive all’interno di un altro organismo. Alghe endofitiche Alghe uni- o pluricellulari appartenenti a diversi gruppi, le quali si annidano negli strati esterni, più o meno mucillaginosi, [...] trovano spesso nella guaina gelatinosa di varie Cianofite. Funghi e. sono, per es., quelli delle micorrize endotrofiche.
In zoologia, parassita, per lo più insetto, che trascorre parte o tutto il proprio ciclo vitale negli organi delle piante: fusti ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] secondario distrugga uno o entrambi i t. dell’ovulo, lasciando nel seme solo dei residui, come accade nelle Poacee. zoologia Il t. (o sistema o apparato tegumentario) è l’insieme dei tessuti superficiali di rivestimento del corpo degli animali ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] tratto sottile dello s. e così contribuire a propagare la pianta. Esistono anche s. sotterranei, come nella patata. zoologia Peduncolo che si forma in alcuni animali, si accresce e dà origine per riproduzione agamica (gemmazione) a nuovi individui ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...