ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del colonnato di S. Pietro, dai lavori nell'interno della basilica, dalla costruzione della scala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, la cui galleria A. fece affrescare da Pietro da Cortona ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] . 117 s.,G. Soldi Rondinini, La moneta viscontea nella pratica e nella dottrina (prima metà del sec. XV), in La zecca di Milano, Milano 1984, pp. 330-34; G. Chittolini, Stati regionali e istituzioni ecclesiastiche nell'Italia centrosettentrionale del ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ag. 1774 lo J. morì a Napoli a seguito di un'altra apoplessia; fu sepolto nella chiesa di S. Agostino della Zecca, vicino alla moglie. I musicisti e i poeti napoletani, organizzati da G. Manna, animarono un funerale grandioso; le reazioni alla morte ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] termini della realtà monetaria, difficilissima, del ducato. E fra gli interrogati soprattutto Henri Pugnet maestro delle monete nella zecca di Bourg-en-Bresse - circa il 1531 - e Bertrand Guillot "generale delle monete" - nel 1532 - seppero portarsi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre del Texas", da parte di una zecca, Bignami e A. Dionisi, della scuola romana, supponendo per analogia che l'inoculazione diretta dell'agente malarico potesse essere ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di mettere al riparo in Vaticano i valori dispersi nella città, e specialmente la riserva monetaria depositata alla Zecca. Temeva che altrimenti le truppe italiane avrebbero fatto un'incursione all'intemo del palazzo pontificio? Oppure agirono motivi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] palazzo ducale e sopra la tassa straordinaria, due volte savio all'Eresia, esecutore sopra la Bestemmia, inquisitore in Zecca, preposto alla "provision de' salari" della cancelleria ducale, riformatore allo Studio di Padova. Di un certo rilievo., nel ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Amiani, Mem.… di Fano…, Fano 1751, ad Ind.; G.H. Gaillard, Hist. de François premier, Paris 1769, ad Ind.; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchi di Urbino…, I, Bologna 1772, ad Ind.; G. Giordani, Della venuta… in Bologna ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; II, pp. 22-24, 30-32, 67, 74 s.; C. Cipolla, Storia delle Signorie ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov'era la Zecca, tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel rovescio una croce con il nome del re. La relativa autonomia di coniazione ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...