GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la circostanza, ricordata da A. Paravicini Bagliani, che G. IX progettasse di far coniare una moneta argentea dalla Zecca di Gaeta, sottomessa alla Chiesa nel corso della invasione del Regno di Sicilia susseguita alla prima scomunica di Federico II ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] - G. Paolin, Pisa 2011, pp. 243-257; P. Vorel, La storia della piastra d’argento di Urbano VIII. L’attività della zecca romana sul finire del pontificato di Urbano VIII e il catalogo dettagliato delle piastre d’argento pontificie degli anni 1634-1644 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai problemi annonari. Nel 1778 divenne magistrato provinciale per la zecca e membro della delegazione per la riforma delle monete. Il suo stipendio salì a diecimila lire.
Era ormai diventato ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del colonnato di S. Pietro, dai lavori nell'interno della basilica, dalla costruzione della scala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, la cui galleria A. fece affrescare da Pietro da Cortona ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] . 117 s.,G. Soldi Rondinini, La moneta viscontea nella pratica e nella dottrina (prima metà del sec. XV), in La zecca di Milano, Milano 1984, pp. 330-34; G. Chittolini, Stati regionali e istituzioni ecclesiastiche nell'Italia centrosettentrionale del ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ag. 1774 lo J. morì a Napoli a seguito di un'altra apoplessia; fu sepolto nella chiesa di S. Agostino della Zecca, vicino alla moglie. I musicisti e i poeti napoletani, organizzati da G. Manna, animarono un funerale grandioso; le reazioni alla morte ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] termini della realtà monetaria, difficilissima, del ducato. E fra gli interrogati soprattutto Henri Pugnet maestro delle monete nella zecca di Bourg-en-Bresse - circa il 1531 - e Bertrand Guillot "generale delle monete" - nel 1532 - seppero portarsi ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] della trasmissione ai bovini di un parassita simile al plasmodio, causa della "febbre del Texas", da parte di una zecca, Bignami e A. Dionisi, della scuola romana, supponendo per analogia che l'inoculazione diretta dell'agente malarico potesse essere ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di mettere al riparo in Vaticano i valori dispersi nella città, e specialmente la riserva monetaria depositata alla Zecca. Temeva che altrimenti le truppe italiane avrebbero fatto un'incursione all'intemo del palazzo pontificio? Oppure agirono motivi ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] palazzo ducale e sopra la tassa straordinaria, due volte savio all'Eresia, esecutore sopra la Bestemmia, inquisitore in Zecca, preposto alla "provision de' salari" della cancelleria ducale, riformatore allo Studio di Padova. Di un certo rilievo., nel ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...