CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] stata dettata da interessi squisitamente personali dei russo a Napoli. Il C. aveva cercato di cqnsegnargli la lettera dei re allo zar di cui era latore, ma il Mocenigo aveva rifiutato e, per solidarietà coi collega, anche l'ambasciatore di Russia a ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] dell'Italia con la Russia, Polonia...,Firenze 1834, 11, pp. 142 ss.; N.Tchaykow, Il cavaliere R. B. alla corte dello Zar Ivan il Terribile,in Cosmos illustrato, 1903,fasc. io- i i; T.Ameyden, La storia delle famiglie romane con note ed aggiunte di ...
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Regione storica della Germania settentrionale, compresa fra il fiume Eider, l’Elba inferiore, il Mare del Nord e il Baltico. La regione naturale forma, fra i due mari, la base dello Jylland. Ducato di [...] -43), un nuovo partito di H. appoggiò la candidatura a principe ereditario di Carlo Pietro Ulrico H.-Gottorp (il futuro zar Pietro III), che fu però designato alla successione in Russia; il partito riuscì ugualmente nel suo intento con l’elezione a ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del 18° sec., il titolo di zar di Pietro il Grande era stato tradotto in quello di i.; così i sovrani dei grandi Stati orientali, Cina e Giappone, nella ...
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Espressione che designa i due conflitti combattuti per il predominio sul Baltico tra 17° e 18° sec. (per il precedente conflitto fra Svezia, Danimarca, Polonia e Moscovia ➔ nordico).
La Prima guerra del [...] 1700) e i Polacchi a Kliszów (1702), elevando al trono Stanislao Leszczyïski. Nel 1708 il re svedese tentò di attaccare lo zar Pietro I (che aveva rioccupato Narva e Dorpat nel 1704) ma, travolto a Poltava (1709), riparò in Turchia. Tornato in Svezia ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...]
Il fallimento della Conferenza sul disarmo segnò la fine di un periodo che inizia, come abbiamo visto, con le iniziative ‛cavalleresche' dello zar Nicola II a cavallo del secolo. Non vi è nulla da segnalare tra il 1934 e la fine della seconda guerra ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] le trattative per una alleanza tra la Polonia e lo zar erano frattanto fallite, mentre l'ambasciatore francese a Varsavia era d'autorità e di prestigio, propose ancora l'alleanza con lo zar e infine, quando Maometto IV chiese la pace, dopo le vittorie ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] franco-inglese. Nel novembre del 1830 la Polonia, costituita nel 1815 in regno unito alla Russia nella persona dello zar Alessandro I, insorse per la piena indipendenza. Agitazioni si ebbero anche in Germania, Spagna e Italia, mentre continuava l ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ingerenza nella vita della Chiesa, di cui si ritenevano alta guida per mandato divino; uno fra i più energici e attivi fu Zar’à Yā‛qòb (1434-68), che cercò di estirpare abusi e pratiche non ortodosse di ogni genere anche mediante l’opera dottrinale ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] (15° sec.) dalla nuova potenza moscovita; trovò invece alleati i Polacco-Lituani. Il colpo decisivo alla sua potenza fu dato dallo zar Ivan III, che si alleò con il khān di Crimea Mengli Ghiray, liberandosi dal tributo tataro (1480). L’O. d’oro ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...