Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] di sintesi, come insetticidi, erbicidi, materie plastiche, composti policlorurati o poliaromatici, chiamati nel complesso materiali xenobiotici, che tendono a persistere nell’ambiente.
M. agraria
Si occupa sia delle caratteristiche dei microrganismi ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] , incluso l’uomo. La contaminazione da sostanze chimiche di sintesi che non hanno corrispettivi naturali, i cosiddetti xenobiotici, per es., pone problemi non solo di carattere tecnico-scientifico ma anche di carattere politico: spesso esiste ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] dell’ossigeno (➔ radicale); la glutationetransferasi e la NADPH-citocromo-P450-reduttasi, coinvolte nella detossificazione degli xenobiotici, sostanze naturali o sintetiche normalmente estranee alla nutrizione e al metabolismo dell’organismo. Tra le ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] valori naturali (sia sensoriali, sia nutrizionali) degli alimenti. Mentre le tecnologie volte all'abbattimento di contaminanti e xenobiotici (sia sul campo, sia nei successivi trattamenti) tendono a garantire una sempre maggiore sicurezza.
Si delinea ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] delle tipologie e delle concentrazioni di composti inquinanti presenti nei reflui industriali, molti dei quali di natura xenobiotica, hanno stimolato un'intensa attività di ricerca e di sviluppo di processo rivolta alla selezione di sistemi ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] significa che il sistema è in grado di indicare l'esposizione, sufficiente a indurre una risposta biologica, a molti xenobiotici. Viceversa la risposta dice poco sull'agente o sugli agenti responsabili, ma può essere utilizzata per delimitare un'area ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] Tra questi possiamo citare l’inibizione dei citocromi P450, che hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo di xenobiotici nell’uomo e nella potenziale interazione tra farmaci, quando somministrati contemporaneamente, con conseguente effetto tossico ...
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xenobiotico
xenobïòtico agg. [comp. di xeno- e -biotico] (pl. m. -ci). – In biologia, termine con cui si qualificano sostanze estranee alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; può indicare sia sostanze naturali...