Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] sociali istituzionalizzate, esso è soggetto alle norme che caratterizzano, secondo l'originaria formulazione del sociologo Max Weber, ogni moderna organizzazione burocratica, vale a dire la forma più razionale di amministrazione di un apparato ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] reti o insiemi sociali, quest’orientamento di ricerca viene talvolta designato anche con il nome di sociologia dell’interazione. M. Weber classifica ogni a. sociale in 4 tipi principali:
a) a. determinata in modo razionale rispetto a uno scopo;
b) a ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] designate come 'storicismo tedesco' (da Wilhelm Dilthey a Wilhelm Windelband e Heinrich Rickert, da Georg Simmel a Max Weber) - l'obiettivo non era quello di entrare nella repubblica delle scienze già occupata dalle scienze naturali facendo proprie ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , nell'Europa orientale e centrale post-imperiale. A seguito di questo processo, i "contadini [vennero trasformati] in Francesi" (Eugene Weber), e si 'crearono gli Italiani', per riprendere la famosa frase di Massimo d'Azeglio, in un paese in cui ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Cultural Studies. Come ha osservato Anthony Molho, la storiografia tradizionale, impregnata delle categorie proposte da Max Weber, ha lungamente trattato lo Stato nazionale unitario, coeso e centralizzato, come una categoria naturale dello sviluppo ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] studio della società 'normale'. Richiamandosi alla teoria sociale europea classica (specialmente alle teorie di Durkheim e Weber), i funzionalisti si interessavano dei macromodelli dell'ordine sociale. Nella teoria di Parsons la devianza era uno ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] conferire senso all'esperienza. Nasce da qui una tradizione del pensiero sociologico che va da Giambattista Vico a Max Weber e a Talcott Parsons. Secondo questa concezione, è attraverso i sistemi simbolici che gli individui possono conferire senso al ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] designarle con la locuzione 'organizzazioni formali' e il termine 'burocrazia' (con riferimento al modello prospettato da Max Weber, che prevede il ricorso alla norma come strumento pressoché esclusivo per il funzionamento dell'organizzazione) ne è ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] si affermi nell'economia-mondo europea e non altrove, Wallerstein propone di paragonare Europa e Cina. Richiamandosi a Weber, egli sostiene che il feudalesimo portò in Europa allo smantellamento della struttura imperiale, permettendo la creazione di ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] risultino assenti o assai deboli, facilita l'atomizzazione del corpo sociale. Donde il rafforzamento di quella che Max Weber giudicava essere l'inclinazione tipica della democrazia di massa: la selezione cesaristica dei capi attraverso l'acclamazione ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...