SETTECAMINI, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco del primo periodo delle figure rosse, chiamato così da uno stàmnos di forma speciale al museo di Firenze, proveniente da Settecamini (vicino ad Orvieto). [...] simili a quelle del Pittore di Jena. La parte più scadente del pittore si rivela in un vaso di Parma proveniente da Vulci con scene del mito di Odisseo.
L'Albizzati attribuisce questi vasi, datati nella prima metà del IV sec. a. C., alla fabbrica ...
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Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] sede nelle sale del palazzo Maddaloni ed era costituita da un'importante raccolta di vasi antichi (da Nola, Tarquinia, Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano, Veronese, Parmigianino ...
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Vedi KISSOS dell'anno: 1961 - 1961
KISSOS (Κισσός)
E. Joly
Nome di satiro, che appare tre volte su una kỳlix del Pittore di Eretria al museo di Berlino. Il medesimo nome è ancora attribuito ad un satiro [...] che regge un tralcio di edera su una kỳlix, già nella Collezione Czartorywski, proveniente da Vulci. Il significato del nome spinge a considerare questo satiro come una personificazione dell'edera.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1207 ...
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PETRAIOS (Πετραῖος)
M. E. Bertoldi
Centauro (Hes., Scut., 185) che fu ucciso da Piritoo (Ov., Met., xii, 327 ss.).
Rappresentazioni figurate si hanno sul cratere François, da Chiusi, ora a Firenze. P., [...] indicato da iscrizione, combatte con il lapita Hoplon, nella scena di centauromachia in un kàntharos a figure nere da Vulci, a Berlino. P., indicato da iscrizione, sta alle spalle di Eracle che lotta con i centauri su un'oinochòe a figure nere, da ...
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NESTUR (Νέστωρ)
L. Rocchetti
Forma etrusca di Nestore che si trova scritta su una figura ben conservata di un affresco della Tomba François, di fronte a Fuinis (Fenice).
Bibl.: Deecke, in Roscher, III, [...] i, 1897-909, p. 299 ss.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, p. 139; G. Körte, Ein Wandgemälde von Vulci, in Jahrb., XII, 1897, p. 60. ...
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PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] ); a destra una seconda figura femminile con berretto frigio, Purix (Φρυγία ?) e un eroe, Ite (᾿Ιδαῖος ?).
Lo scarabeo da Vulci mostra, secondo il de Montigny, Filottete e P., entrambi ignudi, quest'ultimo con petaso gettato dietro le spalle ed arco ...
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SISPHE (Sisϕe)
C. Saletti
È la forma etrusca del greco Σίσυϕος, con la sincope della semivocale intermedia ed il passaggio della desinenza -ος in -e. Si può però collegare, più direttamente, anche alla [...] forma Σῖσϕος, che ritorna tre volte sul làgynos di Dionysios a Berlino.
S. compare in un dipinto parietale della tomba François di Vulci, e la figura cui si riferisce è solo in parte riconoscibile: è un uomo nudo che solleva una pietra sul capo. ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] le code e le gambe posteriori di due cavalli che precedono una quadriga sull'idria a figure rosse del primo arcaismo, Monaco 2432, da Vulci (v. anche simades; simaios; sime).
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 882, s. v.; C. Fränkel, Satyr-und ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] a punta F 482 di Londra e ad una oinochòe a soli ornati. I vasi, di cui si conosce la provenienza, vengono da Vulci. Tra i soggetti dominano figurazioni di Apollo. Il pittore è molto vicino a quello della Biga Vaticana e come questo non si può datare ...
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SIMON (Σίμων)
C. Saletti
È il nome di uno dei partecipanti alla caccia calidonia, nella decorazione del Vaso François di Kleitias (v.) ed Ergotimos.
È anche il nome di uno dei giovani ateniesi destinati [...] Minotauro, liberati poi da Teseo. Compare sulla kölix a figure nere di Monaco 2243, firmata dai vasai Archikles e Glaukytes, proveniente da Vulci.
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-11, c. 882, s. v., nn. i; 2; Zwicker, in Pauly-Wissowa, III A, 1927 ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.