LONDRA F 484, Pittore di
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora a punta F 482 di Londra e ad una oinochòe a soli ornati. I vasi, di cui si conosce la provenienza, vengono da Vulci. Tra i soggetti dominano figurazioni di Apollo. Il pittore è molto vicino a quello della Biga Vaticana e come questo non si può datare prima dell'ultima decade del V sec. a. C. Infatti tra gli ornati del vaso (ovoli rovesciati, meandro a scacchiera, baccellatura sulle spalle che ricorda esemplari metallici) compaiono sotto le anse palmette con fiori e volute terminanti in foglie di acanto che nei vasi greci non si trovano molto prima del 410 a. C.
Bibl.: C. Albizzati, Una fabbrica vulcente di vasi a figure rosse, in Mélange d'Archéologie et d'Histoire, XXXVII, 1918-1919, pp. 152-153, 157-175; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., pp. 43-46; A. D. Trendall, Vasi etruschi ed italioti a figure rosse, vol. II, p. 224.