SISPHE (Sisϕe)
C. Saletti
È la forma etrusca del greco Σίσυϕος, con la sincope della semivocale intermedia ed il passaggio della desinenza -ος in -e. Si può però collegare, più direttamente, anche alla [...] forma Σῖσϕος, che ritorna tre volte sul làgynos di Dionysios a Berlino.
S. compare in un dipinto parietale della tomba François di Vulci, e la figura cui si riferisce è solo in parte riconoscibile: è un uomo nudo che solleva una pietra sul capo. ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] le code e le gambe posteriori di due cavalli che precedono una quadriga sull'idria a figure rosse del primo arcaismo, Monaco 2432, da Vulci (v. anche simades; simaios; sime).
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 882, s. v.; C. Fränkel, Satyr-und ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] a punta F 482 di Londra e ad una oinochòe a soli ornati. I vasi, di cui si conosce la provenienza, vengono da Vulci. Tra i soggetti dominano figurazioni di Apollo. Il pittore è molto vicino a quello della Biga Vaticana e come questo non si può datare ...
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SIMON (Σίμων)
C. Saletti
È il nome di uno dei partecipanti alla caccia calidonia, nella decorazione del Vaso François di Kleitias (v.) ed Ergotimos.
È anche il nome di uno dei giovani ateniesi destinati [...] Minotauro, liberati poi da Teseo. Compare sulla kölix a figure nere di Monaco 2243, firmata dai vasai Archikles e Glaukytes, proveniente da Vulci.
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-11, c. 882, s. v., nn. i; 2; Zwicker, in Pauly-Wissowa, III A, 1927 ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] , ma i principali luoghi di ritrovamento dei vasi: Vulci, Orte, Roma, Capena, Tarquinia, Lanuvio, fanno Roma, Antiquarium comunale: frammento, Me[nervai pocolom]. - Coppa, da Vulci, Londra, British Museum, F 604: Aecetai. pocolom (= Aequitiae, ...
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EUCHEIROS (Εὔχειρος)
S. Stucchi
2°. - Ceramista attico, figlio di Ergotimos, attivo al principio del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Si qualifica figlio di Ergotimos - evidentemente del grande [...] da lui firmate. Una è a Londra (B 417) e reca nell'interno una chimera (firma ΕΥ+ΕΓΟΙΕΣΕΝ e ΗΟΡΛΟΤΙΜΟΗΥΙΗΥΣ una, da Vulci con simile firma, è a Berlino (1756) e reca all'esterno una testa femminile attribuita alla mano di Sakonides; una con firma ...
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BUCCI, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da Donato Bucci di Civitavecchia, primo proprietario di un'anfora con Eracle ed Hermes, ora nel Museo Isaac Delgado, n. 2033, a New Orleans.
L'attività [...] anfore a figure nere, è da porre attorno al decennio 540-530 a. C. Le altre anfore attribuitegli sono: Vaticano G 40, da Vulci, con due scene di preparativi d'armamento; Marsiglia 3095, con due uomini su un carro su un lato e Dioniso e satiri sull ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] 1989, pp. 57-87; ead., Il tempio delle Stimmate, in M. Cristofani (ed.), La grande Roma dei Tarquini, cit., pp. 201-206. - Vulci: T. grande: G. Colonna, A. M. Sgubini Moretti, in G. Colonna (ed.), Santuarî d'Etruria, cit., pp. 78-80 (con bibl. prec ...
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CAMTAR, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, deriva il nome dall'unione della prima parte dei nomi di Cambridge e di Tarquinia, città dove sono conservate due delle anfore a collo attribuitegli. [...] un lato Eracle in lotta con le Amazzoni e sull'altro il cinghiale calidonio; l'anfora del Fitzwilliam Museum di Cambridge, proveniente da Vulci, ha il n. 44 e presenta su un lato la stessa scena con Eracle, mentre l'altro lato è occupato da Amazzoni ...
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PERUGIA, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui si attribuiscono due vasi: un'anfora a punta di Perugia, da cui deriva il nome, ed un cratere a calice di Firenze, proveniente da Chiusi, che hanno [...] protagonisti. Il Brunn riconobbe che i due vasi erano della stessa mano e cosi l'Albizzati, che li attribuì alla fabbrica di Vulci.
Il Pittore di P. atticizza felicemente, in lui non è quasi niente di provinciale, egli imita lo stile del Pittore di ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.