CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] a.C. scoperta a Çatal Hüyük (Anatolia centrale): un agglomerato di case disposte ortogonalmente e sovrastate da un vulcano in eruzione. I dubbi sull’identificazione con l’insediamento di Çatal Hüyük non inficiano il valore della rappresentazione, che ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] - Dongo, Vobarno e Unione di Sesto San Giovanni - si erano aggiunti quelli di Milano Porta Romana e di Arcore, nonché il Vulcano, il Concordia e il Vittoria che andavano a rafforzare il centro sestese. Era anche stato costruito l'insieme di impianti ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] fabbricano il tuono, il lampo e il fulmine con cui Zeus (Giove) combatte contro i Titani. Le fucine in cui aiutano Efesto (Vulcano) si trovano sotto l'Etna e lo Stromboli: i rumori e le faville che i vulcani emettono sono prodotti dal loro lavoro. A ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] due vulcani vicini e fra i prodotti stessi dello stesso vulcano, in fasi di eruzione molto distanziate nel tempo, la derivarono certamente da un unico focolaio sotterraneo. Lo stesso vulcano o lo stesso sistema di vulcani ha emesso nei successivi ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] , nel palazzo Lomellini (poi Patrone); nel quale si trovano ora anche altre opere sue. Poi dipinse per Agapito Centurione Venere e Vulcano (ora alla Pinacoteca civica di Savona), e la Morte di Adone. La rinomanza del pittore in breve fu tanta, che ...
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SODALITE
Antonio Scherillo
. Minerale silicato la cui composizione è rappresentabile con la formula 3NaAlSiO4 • NaCl, che cristallizza nel sistema monometrico, forse nella classe esacistetraedrica, [...] e sieniti sodalitiche) oppure nelle geodi dei proietti vulcanici, dove rappresenta un tipico minerale pneumatolitico (Monte Somma Vulcano Laziale). Talora queste sodaliti hanno un colore verdiccio e contengono piccole quantità (circa il 2,5%) di ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Italiani, Catania 1862; Breve ragguaglio della eruzione dell'Etna negli ultimi di gennaio 1865, ibid. 1865; Un addio al maggior vulcano di Europa, ibid. 1865.
Fonti e Bibl.: Gran parte dei manoscritti del G. citati dai primi biografi non sono stati ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] Aurunci. I Lepini constano di pile potenti di calcari cretacici, qua e là ricoperti da materiali tufacei provenienti dal vulcano laziale; lembi dell'originario ricoprimento terziario si sono conservati nel pianalto di Gorga (Eocene), poi ai margini ...
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Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] più che il ricordo negli studî ivi compiuti da Lazzaro Spallanzani, il quale riconobbe nel lago l'amplissima bocca di un vulcano riempito d'acqua, con sponde tufacee sparse di lapilli e di pomici, e con fondo fangoso; vi incontrò numerosi stormi di ...
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STOLIGZKA, Ferdinand
Maria PIAZZA
Geologo e paleontologo, nato a Hochwald (Hukvaldy, Moravia) nel maggio 1838, morto a Murghi il 19 giugno 1874. Studiò a Vienna scienze naturali dedicandosi specialmente [...] fino all'altipiano del Pamir, e in questo viaggio ebbe la fortuna di rinvenire a nord di Kashgar il cratere di un vulcano spento e di poter dare la prova dell'esistenza, fin allora molto contrastata, di importanti vulcani nell'interno dell'Asia. Per ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....