Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le crisi economiche, la maggiore articolazione della produzione, lo sviluppo dei [...] delle donne consacrate che non intendono pronunciare i voti solenni: beghine, bizzoche, terziarie. Neppure le limitare i commerci con l’esterno, i rapporti con le case religiose maschili, i contatti con i fedeli che vengono a chiedere preghiere ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] , nel 1929 Paniconi si laureò con il massimo dei voti presentando un progetto di edifici per la nuova fonte Anticolana Dominik Mandić, li mise in contatto anche con altri ordini religiosi e nel 1947 affidò loro l’ampliamento dell’ateneo Antoniano di ...
Leggi Tutto
ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] prima, e Michele Portanova, poi. Zottoli fece i primi voti il 3 maggio 1845 per poi essere ordinato in minoribus il latino e cinese (in versione romanizzata) per l’uso della comunità religiosa di Nanchino ed è un dialogo tra un sacerdote e un fedele ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Un'unione attestata dalle "chiese honorate", dai "religiosi riveriti", dai "lochi pii conservati", dai "poveri il C. sigilla la sua carriera con l'elezione - nella quale 766 sono i voti a suo favore, 457 i contrari - del 27 nov. 1600 a procuratore di ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] Farnese, in opposizione al cardinale milanese; tra i 21 voti contrari a Morone vi fu così anche quello del Gambara s., 516, 594; O. Ortolani, Per la storia della vita religiosa italiana nel Cinquecento. Pietro Carnesecchi, Firenze 1963, pp. 133, S., ...
Leggi Tutto
BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] giansenisti; da questi contatti derivò in lui una profonda sensibilità religiosa, anche se non aderì mai alle dottrine dei maestri. Fu fra i papabili fin dal settembre, si concentrarono i voti di un gruppo di cardinali capeggiati dal Braschi; contro ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] Repubblica di Venezia soppresse i conventi con meno di 10 religiosi, la famiglia ottenne la restituzione della chiesa, del 'Austria), per "manifestargli il pensiero devoto e i supplici voti di Padova".
L'incontro avvenne a Treviso: Bonaparte ebbe ...
Leggi Tutto
TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] e, trascorsi due anni al noviziato di S. Giovannino, professò i voti solenni il 16 luglio 1733 assumendo il nome di Urbano di S. pie, Reg. L.-Sc. 122; quelli a carattere religioso ed erudito presso l’Archivio provinciale toscano dell’Ordine, Reg ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica nobiltà di origine feudale, con una contrastatissima votazione, con 170 voti venne eletto doge.
Il D. raccolse probabilmente i voti dei nobili del "nuovo corso": ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] questa la Serbia ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il (“primo re incoronato” dal papa Onorio III) – e prese i voti (assumendo il nome di Simeone) nel monastero di Studenica, da lui ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...