SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] Elam. Actes de la XXXVIème Rencontre Assyriologique Internationale, Gand , Gand 1991, pp. 193-196; K. van Lerberghe, G. Voet, Sippar-Amnänum. The Ur-Utu Archive, I, Gand 1991; P. Gerardi, Prism Fragments from Sippar: New Esarhaddon Inscriptions, in ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] dei lavori (Documentos..., pp. 393 s.): la cittadella, una delle più importanti dei Paesi Bassi, fu distrutta nel 1874 (L. Voet, La citadelle d'Anvers, in Plan et relief des villes belges, Bruxelles 1965, pp. 335-337).
Dall'epistolario del duca d ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] A. Scopoli (1763), di P. Rossi (1790-1792), di C. Stoll (1780-1788), di E. J. Esper (1777-1805), di J. E. Voet (1806), ecc.
Nel grande movimento scientifico dell'inizio del sec. XIX dobbiamo innanzi tutto ricordare l'introduzione del concetto di tipo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] sono soggetti a una forte pressione disciplinare. Ad esempio, l’ostilità dell’influente filosofo e teologo calvinista Gijsbert Voet (1589-1676) portò, alla fine degli anni Quaranta del Seicento, al bando del cartesianesimo dalle università olandesi ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] è attualmente presso il marchese P. Pianetti a villa Sant'Ubaldo, Monsano (Ancona).
Un ritratto dell'A., opera di I. F. Voet, è nello Staatliche Museum di Berlino.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apostolica Vaticana, Vat. lat.9729, ff. 197-208, Colloquio delle ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] 67-77; T. Montanari, Pittura e scultura nella Roma di fine Seicento: un busto di G. M. da un dipinto di Jacob Ferdinand Voet, in Prospettiva, 2005, nn. 117-118, pp. 183-188; M. Butzek, Scultura barocca. Studi in terracotta dalla bottega dei Mazzuoli ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] due ritratti, uno eseguito ancora dal Gaulli e uno più tardo (1675 circa) del pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Alla collezione dell'ospedale Maggiore di Milano appartiene un busto marmoreo di autore anonimo (forse Giuseppe Vismara) scolpito ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] stesso solo che la pera era nascosta nell'ano e c'era un tubicino che usciva all'altezza dei genitali. Willy Voet, mostrando anche le foto del suo armamentario, rivelò di aver usato questo stratagemma per tre anni "in assoluta tranquillità".
Anche la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] (Doc. veneti, IX), ma non gli mancarono seri fastidi: fu infatti scomunicato dal sovrintendente della locale Chiesa luterana, Gilbert Voët, per motivi che il B. definì di natura privata in una sua lettera di protesta alle autorità accademiche, ma che ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] la vecchia maniera, nei commenti ai libri di diritto romano con un'appendice di diritto olandese (Vinnius, Voet ecc.), sia, secondo la maniera della Inleidinghe di Grozio (Huber, Hedendaagsche Rechtsgeleerdheid). Accanto a questa letteratura basata ...
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