RANZI, Andrea
Donatella Lippi
RANZI, Andrea. – Nacque a Pesaro il 13 settembre 1810, figlio naturale del conte Giulio Perticari della Petrella e di Teresa Ranzi Furlani.
A Pesaro compì i primi studi, [...] nuovo il corso di clinica chirurgica e medicina operatoria a Firenze, che cominciò con una prolusione dedicata alle dottrine vitalistiche, da lui screditate nel confronto con l’approccio sperimentale della Scuola toscana. Dava nel frattempo alla luce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] delle particelle omogenee, alla formazione simultanea dell'embrione.
Fu un medico inglese di dichiarate simpatie aristoteliche e vitalistiche, William Harvey (1578-1657), a riproporre in termini moderni e sperimentali, intorno alla metà del XVII sec ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] dette inizio al corso libero di patologia sperimentale, schierandosi decisamente tra quanti volevano superare le impostazioni vitalistiche della medicina e aprire l'insegnamento universitario a quello sperimentalismo che si andava affermando in molti ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] anglo-americani (Green, Royce, Caird, Bradley, Bosanquet) ed entra in una lunga polemica con le correnti vitalistiche e irrazionalistiche, discutendo animatamente in vari articoli il pragmatismo del James e l'intuizionismo bergsoniano. Riaffermando ...
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meccanicismo
Ogni concezione che consideri l’accadere, sia fisico sia spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Le concezioni filosofiche
Nel [...] morfologici e dei processi fisici e chimici fondamentali, più una entità metafisica, variamente rappresentata dalle diverse scuole vitalistiche, che ne regola e indirizza il corso. La prima chiara e consapevole affermazione meccanicistica, anche nel ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] , quanto una 'tipologia' delle varie dottrine estetiche elaborate nel Novecento, suddividendole in estetiche vitalistiche, psicologistiche, formalistiche, fenomenologiche ecc.
Particolarmente significativi appaiono i due studi dedicati alla poetica ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] altro la fragile Eleonora (che finisce suicida) e il nichilista Lamberto; fanno da sfondo le ideologie attivistiche, vitalistiche, praginatiste del dopoguerra, contestate nel nome di un'accettazione mistica e cristiana dell'esistenza. A Reggio Emilia ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] romantica della natura in particolare. Nel Novecento l'affermarsi da un lato di tematiche intuizionistiche, vitalistiche, fenomenologiche, esistenzialistiche e ontologiche, e dall'altro l'esigenza di una considerazione più ampia del Romanticismo ...
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– Hollywood modello dell’economia neoliberista globalizzata. Cinema e web: l’ideologia della guerra come progresso. Il modello del videogame. La realtà imita il cinema e il web. La distribuzione di film [...] strade al futuro e per consolidare il potere dell’unico vero ordine, che è la protezione di queste dinamiche vitalistiche attuata negli Stati Uniti. La pervasività di questo messaggio ideologico è evidente nell’intera storia del cinema hollywoodiano ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] darwinismo sociale della fine del 19° secolo (L. Gumplowicz, J.-A. Gobineau).
Nel Novecento, le filosofie vitalistiche ripropongono una rivalutazione positiva del conflitto, già preparata dall'irrazionalismo ottocentesco di A. Schopenhauer e di F ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...