PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] la sua Anatomia patologica, trattato giustamente celebre per l'esattezza di descrizione degli organi alterati.
Le teorie vitalistiche, ancorché scosse dai risultati degli studî improntati a questi nuovi indirizzi di lavoro, trovarono ancora ferventi ...
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Botanico, nato a Chiavari il 17 dicembre 1833, morto a Napoli il 14 maggio 1905. Dopo essersi per breve tempo dedicato agli studî matematici si rivolse decisamente alla botanica e, quando si trasferì a [...] (Genova 1883), in cui determina le cause e le leggi che governano la disposizione delle foglie, ne riconosce le cause vitalistiche e meccaniche; a quest'opera fecero seguito gli Studi fillotassici (Genova 1895). Altra sua grande benemerenza nel campo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] della metafisica animistica di Jan Baptista van Helmont e Georg Ernst Stahl, nella riabilitazione delle soluzioni organicistico-vitalistiche del Rinascimento e, soprattutto, nella fortuna delle idee di Newton e Leibniz. Il primo viene evocato per ...
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Finney, Albert
Emiliano Morreale
Attore cinematografico inglese, nato a Salford (Lancashire) il 9 maggio 1936. È stato uno degli interpreti più rappresentativi della stagione del Free Cinema, come protagonista, [...] modello di proletario o di 'marginale' (comunque di 'non borghese' e antiborghese), caratterizzato da connotazioni gioiose, vitalistiche o, nel caso dell'ultimo film, minacciose. I suoi ruoli successivi risultano invece meno unificabili secondo un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] vitalità.
L’aristotelismo di Harvey è alla base dei suoi studi di embriologia, caratterizzati dalla compresenza di idee vitalistiche e di un’attenta osservazione dello sviluppo, struttura e funzione delle parti degli animali. Nel De generatione (1651 ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] sono gli scienziati a cui si devono le maggiori acquisizioni. Molti di essi, tuttavia, rimasero legati a concezioni vitalistiche, che impedirono la piena emancipazione della f., relegata a essere ancora, come la definiva Haller, «un’anatomia animata ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] va ricordato l'embriologo tedesco H. Spemann, premio Nobel nel 1935, le cui ricerche liquidarono i residui delle teorie vitalistiche. L'attenzione degli studiosi si concentrò presto sui nuclei e quindi su cromosomi e DNA. Purtroppo ancora oggi il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] i fisiologi, ma anche tra i filosofi e i letterati, concezioni che nel secolo successivo furono poi denominate 'vitalistiche'. Appartenenza a una tradizione di ricerca, propensione filosofica e personale credenza religiosa modularono la concezione ...
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teleologia
Composto del gr. τέλος τέλεος «fine» e di λόγος «discorso». Termine con cui si indica una concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole [...] chimica. Valga per tutti l’esempio dei fenomeni biologici e il sopravvivere per lungo tempo delle teorie vitalistiche. Il problema della riducibilità della spiegazione teleologica a quella nomologica (sussunzione di fenomeni sotto leggi e teorie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] della magia (scritto nel 1590), dove tuttavia non compaiono i risvolti materialistici, evidenti invece in Telesio.
Concezioni vitalistiche sono anche presenti nella filosofia della natura di Paracelso e dei suoi seguaci, che alla dottrina dei quattro ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...