CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] d'una irriducibilità delle leggi vitali a quelle fisico-chimiche (VI, p. 371). II finalismo del C. trascendeva l'affermazione vitalistica, per porsi come "ultrafinalismo" (V, p. 563), fondato su "un postulato ardito e suscettivo entro certi limiti di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] in un complicato e forse irrisolto rapporto fra ‘tradizione’ e ‘rivoluzione’. Insomma, la relazione fra la prorompente novità vitalistica dell’atto e il suo incardinarsi nell’ordine di una tradizione recuperata.
Rosmini, Gioberti, Marx (e Spaventa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] , sollecitava la liberazione del giurista e del giudice dai vincoli del ‘tecnicismo giuridico’, promovendo una concezione ‘vitalistica’ e creativa della giurisprudenza, fino ad auspicare l’abbandono del divieto di analogia, allorché le esigenze del ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] tedesche ed europee in genere alle quali egli affianca un pacifismo non inerme ma sostanziato di una vitalistica capacità reattiva militare (Introduzione, pp. 1-45); all'individualismo elitistico, che dai rapporti individuali si estende a ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] ordinato in senso teleologico. Bisogna dire che il D. non riesce a separarsi del tutto dalla tradizione sensistica e vitalistica del Rinascimento. Sebbene egli affermi di affidarsi, in ultima sede, alla "prova sperimentale", la sua teoria dell'etere ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che è all'origine delle divergenti interpretazioni del pensiero del Cuoco. All'idea vichiana, inconsapevolmente herderiana, vitalistica e protoromantica delle spontanee energie popolari creatrici di storia, si contrappone, in una mente che nonostante ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] l'unico della produzione del G. ascrivibile allo scorcio estremo dei suoi anni. Il prevalere dell'istanza vitalistica su quella meccanicistico-cartesiana è evidente soprattutto nella dissertazione sull'anima dei bruti, nella quale il G. rigetta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] volontaristica che, improvvisamente, alla fine del capitolo, privilegia il modo impetuoso, con l’appoggio dell’immagine mitica, vitalistica e misogina della fortuna come donna, trattabile meglio con l’impeto, dato che
è necessario, volendola tenere ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] inistimabili mali", al cammino ancora da compiere. Benché sorretto da un temperamento indisciplinabile e da un'inesauribile esaltazione vitalistica, il C. non può ignorare il retroscena esistenziale e professionale che lo mortifica come artista e gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] -teologica dell’evoluzione darwiniana (Pancaldi 1983), e già nel 1865 ne aveva avanzata un’elaborazione in chiave vitalistica e spiritualistica. Le sue critiche alla pangenesi furono comunque estremamente puntuali e non ideologiche benché egli non ...
Leggi Tutto
vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...