Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] funzioni dell'encefalo sono estinte e che l'individuo non è più in grado di mantenere da sé le proprie funzioni vitali. Si è accolta così in molte legislazioni quella che è stata chiamata 'morte cerebrale'.
Le nuove norme sull'accertamento della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] fagi in particolare, si sono rivelati molto utili per studiare i processi cellulari che utilizzano nel corso del loro ciclo vitale. La duplicazione dei geni dei batteriofagi è stata studiata con l'obiettivo di comprendere la replicazione dei virus in ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] dei fatti naturali (II, p. 6); il nesso tra il cosmo ordinato e un ordinatore (I, p. 20); l'evoluzionismo spiritualistico (V, p. 575).
Al vitalismo del contemporaneo H. Driesch il C. obbiettava che non basta parlare d'una irriducibilità delle leggi ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] trascurare le problematiche storiche e filosofiche, di esteso retroterra, che hanno il nome di caso e anticaso, vitalismo e meccanicismo, finalismo e materialismo.
Per correttezza va precisata la profonda differenza tra organi e organismi artificiali ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] un legame con l'attività del sistema nervoso. In seguito però ammoniva di non vedere nel concetto di forza vitale più di una descrizione delle "singolari circostanze […] nelle quali le comuni forze naturali esplicano qui la loro attività" (Berzelius ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] parti essenziali e qualsiasi mutazione dannosa, che comprometta anche una sola di esse, darà luogo a un organismo non vitale o meno vitale.
Quegli organismi che, per una ragione o per l'altra, non lasciano discendenza (o ne lasciano, in media, meno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] richiamava il pensiero scientifico del tempo. Herder basava il suo schema di sviluppo progressivo del mondo inorganico sui poteri vitali della Natura che stimolavano la produzione di varie forme di vita, fino al genere umano, attraverso una serie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , ma che adotta «la teoria della variabilità delle specie inaugurata dal Darwin ed emendata colla teoria del vitalismo e dell’intelligenza» (Pensieri sulla biologia vegetale, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici e ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] autonome rispetto alle cellule. Lo studio dei letali nei cloni ha mostrato che circa il 90% di essi sono vitali nell'epidermide addominale. In altri tessuti la proliferazione cellulare dipende dai geni in modo più rigido. Solo una piccola frazione ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] tende a questo scopo e adotta la seguente strategia" e un simile discorso non può essere inficiato dall'accusa di vitalismo, di animismo o comunque di scarso rispetto per la razionalità. Tutto il processo riassunto in quelle poche parole può venire ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...