De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] un notevole interesse fra i lettori.
Attivo militante del gruppo di estrema sinistra Lotta continua negli anni Settanta, ha svolto numerosi mestieri prima di divenire opinionista di vari giornali (fra ...
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Poeta italiano (Genova 1590 - ivi 1657). Notaio, ha raccolto in vita un clamoroso successo; la sua opera maggiore Cittara zeneize, scritta in genovese, è considerata un'opera poetica di eccezionale valore [...] sia dal punto di vista tematico che linguistico del barocco ligure. Due sono i temi che attraversano la sua produzione poetica. Uno intimo ed esistenziale che, con al centro il dramma dell’amore non corrisposto comune a tutti gli uomini, porta a una ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1892 - ivi 1977); ha pubblicato una raccolta di poesie di notevole valore (Epìstolas para amigos, 1920), saggi (La obra literaria de Pereda, 1934; Poesìa española, 1936; [...] Siglo XVII, 1939; El Romanticismo a la vista, 1942) e un importante trattato di tauromachia (Los toros, 3 voll., 1943-47). In collab. con T. Maza y Solano ha curato la raccolta Romancero popular de la montaña (2 voll., 1933-34). ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di una famiglia ferrarese in vista.
Ebbe una sorella, Isabella, e due fratelli, il prelato Francesco Maria, poi confessore di Benedetto XIII, e Flavio, pittore. Il padre, addottorato in diritto civile e canonico, ottenuta dopo un lungo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] della storia del pensiero scientifico, la preminenza va senz’altro alla celebre smentita della tesi della generazione spontanea affidata alle Esperienze intorno alla generazione degl’insetti (1668). Se ...
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(gr. Τειρεσίας) Mitico indovino cieco, appartenente alla stirpe degli Sparti (i nati dalla terra, che si ritenevano i fondatori di Tebe). Compare già nell’Odissea, quando Ulisse, sceso nell’Ade, lo interroga [...] e ne riceve profezie; ha inoltre ampia parte nella leggenda tebana. Secondo una tradizione, fu privato della vista da Era, perché, interrogato dalla dea, affermò che nel rapporto sessuale la donna gode di più; secondo altri, Atena lo avrebbe reso ...
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VALERIO Edituo (Valerius Aedituus)
Cesare GIARRATANO
Epigrammista latino di poco anteriore a Q. Lutazio Catulo, console nel 102 a. C.
Di lui ci restano due epigrammi. Il primo descrive l'effetto che [...] produce sul poeta la vista della donna amata: lontana imitazione dell'ode di Saffo dello stesso argomento. L'altro dice che il poeta non ha bisogno di fiaccola perché nel petto gli arde la fiamma, accesagli da Venere. ...
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Letterato e saggista spagnolo (Saragozza 1883 - Madrid 1975). Abbandonata l'avvocatura per il giornalismo, fu collaboratore di varie riviste. L'interesse maggiore della sua produzione risiede nelle opere [...] di saggistica storica e letteraria tra le quali: España vista por los extranjeros (3 voll., 1919-21); Historia del Romanticismo en España (1935); Don Carlos de Aragón, príncipe de Viana (1944); Viajes de extranjeros por España y Portugal (1962). ...
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Letterato e filosofo marocchino (n. 1628 - m. 1679). Nel 1649 e nel 1653-54 compì due viaggi dal paese nativo verso la Mecca e Medina, da lui descritti in un'opera di notevole interesse sia dal punto di [...] vista geografico ed etnografico sia da quello storico-letterario. ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] un’attività umana in vista di determinati risultati.
Il concetto di a. come tèchne, complesso di regole ed di E.H. Gombrich, che affronta anche dal punto di vista metodologico temi come psicologia sperimentale e percezione visiva.
Fruizione e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...