Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] stesso e lo convogliano nel sistema venoso del seno coronarico, che sbocca a livello dell’atrio destro.
Dal punto di vista fisiologico, il cuore svolge la sua attività come una pompa, a cicli, ciascuno dei quali comprende un periodo di riempimento ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] e Varani, 1995). Allo stesso modo, benché l'assenza di un gruppo idrossile 2' non comprometta affatto la funzione dal punto di vista strutturale, dato che una sequenza di tRNA fatta di DNA non modificato può essere amminoacilata (Khan e Roe, 1988), l ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] sfera del sacro corrisponde all'unità inscindibile di puro e impuro; ma questo è vero soltanto se si assume il punto di vista del profano, secondo cui sono sacre le potenze naturali che "agiscono in armonia con la natura delle cose", come pure quelle ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] è la diversità antigenica tra ricevente e donatore, tanto più gravi sono rigetto e rigetto inverso. Dal punto di vista immunologico, nel trapianto di cellule staminali, il donatore ideale è un gemello monozigote, che sarà del tutto identico al ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] precedente esperienza dell’osservatore. Le differenze rilevate e comprese possono da ultimo essere impiegate dall’osservatore in vista dei propri fini (livello C o pragmatico); in questo caso le differenze presenti nel messaggio inducono differenze ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] Genoma (v. App. V e in questa Appendice) sarebbero impensabili senza l'ingegneria genetica. In questa luce vanno viste anche la nascita e lo sviluppo di centinaia di piccole industrie di biotecnologie, soprattutto nei paesi anglosassoni, in Francia ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] , ma si suppone che la costruzione di molte di esse sia avvenuta nel mondo a DNA, quando cioè dovevano aver già visto la luce il codice genetico e la sintesi proteica. Le prime cellule possono aver acquistato nuove abilità metaboliche grazie a due ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] RNA a singolo filamento.
La biochimica del silenziamento genico mediato da piccoli RNA
Il meccanismo più chiaro dal punto di vista biochimico è il processo di degradazione di mRNA mediato dai siRNAs (o dai miRNAs perfettamente complementari al RNA ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] stimolo visivo, questi non sbagliava mai: dal punto di vista dei meccanismi consci era cieco, cioè non si rendeva presenza e della posizione del punto luminoso, mentre dal punto di vista inconscio era in grado di percepirlo e quindi di rispondere.
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] [10-6] [10-6] = 7,6 × 10-11, (16)
considerando il valore della costante di secondo ordine k pari a 76 mol-1 s-1. Visto che il valore medio per una cellula del parenchima epatico è un po' maggiore di 10-12 litri, il numero (N) di radicali •OH generati ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...