Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] M. Temin ipotizzò nel 1964 che l’RNA virale – per certi virus privi di DNA – venisse dapprima trascritto su un DNA a doppia . A tale scopo sono stati messi a punto vari programmi informatici che mirano a prevedere la struttura secondaria delle p. in ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] principali p. del corpo umano sono microrganismi (Batteri, Protozoi, Virus), Vermi, Insetti, Acari). I p. si distinguono infine in alle infezioni da parassiti. Grazie a sistemi informatici è risultato possibile indagare la distribuzione territoriale ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] cercare di armonizzare le procedure e i prodotti informatici risultanti da questo settore.
Qui di seguito verranno le sequenze del DNA sono trasferite utilizzando come vettori alcuni virus. I vettori retrovirali e i vettori associati ad adenovirus, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber e H.O. Smith il sulla Terra e sugli uomini in simboli matematici e informatici. Si ritiene che tale messaggio possa essere compreso da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] essere mantenuto nella cellula ospite in assenza della formazione di nuovo virus è Howard M. Temin, della University of Wisconsin di Madison della correttezza per l'analisi di programmi. Un informatico inglese, Tony Hoare, propone di usare la logica ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] sintesi hardware, quella software e quella wetware. Nel linguaggio informatico l'hardware è la parte fisica di un elaboratore, il in teoria riprodursi senza controllo, come un programma virus, su altri elaboratori dello stesso tipo (per esempio ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] presenti: l'RNA, infatti, costituisce il genoma di molti virus, ma è anche implicato in processi, come lo splicing e che riflettono in maniera più o meno diretta gli strumenti informatici e di laboratorio usati nell'analisi dei dati verso sistemi ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] a due leggi fondamentali. Esse riguardano tutti i viventi, dai virus e dagli organismi unicellulari, fino a quelli multicellulari, che solo dal ricorso agli studi in vitro, ai modelli informatici e ad altri mezzi di valore analogo, ma soprattutto da ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] tre leggi fondamentali. Esse riguardano tutti i viventi, dai virus e dagli organismi unicellulari fino a quelli multicellulari, che non tanto dal ricorso agli studi in vitro, ai modelli informatici e ad altri mezzi di valore analogo, quanto da un ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
antivirus
antivìrus s. m. [comp. di anti-1 e virus]. – Nel linguaggio informatico, programma applicativo capace di identificare ed eliminare i virus informatici; è detto anche, raram., disinfettante.