. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] problema della fame e del sottosviluppo, il dilagare della violenza terroristica.
A metà degli anni Sessanta, le tendenze pastorale in materia di libri (1975), su questioni di etica sessuale (1975). Il primo Sinodo dei vescovi (1967) ebbe anch'esso ...
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INDIANA, UNIONE.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Livio Sacchi
Alessandra Consolaro
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] o addirittura incoraggiato, gli estremisti indù durante le violenze scoppiate nel Gujarat nel 2002, accuse per le quali è una donna intrappolata tra valori patriarcali e attrazione sessuale; Attihannu Mattu Kanaja (2014, noto con il titolo ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] va dalle 7 alle 22,30 si devono evitare immagini di violenza e di sesso non necessarie alla comprensione delle notizie; ancor più 42,5% del totale degli alunni).
Il tema dell'e. sessuale, dibattuto in Italia da alcuni decenni, non ha finora trovato ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] scolastico o oscillazioni del successo, refrattarietà educativa, precocità o irregolarità sessuale, oziosità, suggestibilità, insensibilità somatica e morale, audacia, violenza, indisciplina, irreligione.
La grande questione di attualità è quella dei ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] , e che sono immaginate protagoniste di una trista vicenda sessuale. Di esse il poeta colorirà quella verginale stupefazione, educata la vita animale di una giovane soggiaciuta alla violenza dell'amore, poi ammalata, convalescente, e infine ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] alla morale, e in particolare alla morale coniugale e sessuale, uno statuto subordinato all’annuncio del Vangelo: l’opuscolame da espungere. La possibilità infatti di una ‘reazione’ alle violenze o di una ‘reciprocità’ nei diritti agita il dibattito ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] una poltrona o la testa di un cane, perché nella carezza sessuale la mano che prende si scopre a sua volta presa.
Nasce da dei due si sente sradicato dall'incontro e rigettato dalla violenza del piacere nel suo corpo, nella sua solitudine. Per ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] in generale che i beni economici sono limitati; che finché si escludono la violenza e la frode, il furto e la donazione, non si può avere della socialità, il residuo dell'integrità, il residuo sessuale. Ai quali bisogna poi aggiungere l'istinto delle ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] Nel midollo sacrale si trovano i centri delle funzioni sessuali e degli sfinteri vescicale e rettale.
Le lesioni ristagmo, ecc.) che di solito seguono immediatamente il trauma. Alla violenza dello shock può seguire anche la morte; nei casi meno gravi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] quello che soltanto provvisoriamente si può ottenere con la violenza, fu quello di metter ordine nel proprio paese punendo la causa del mal di capo. Ardat lilī non ha avuto rapporti sessuali come una donna, non è mai stata madre, è vergine, ma ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...