CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] fa disgelare con panni caldi, i piedi fo intiepidire con mostrargli il fuoco, il palato si humetta con zuppa di buon vino et è di quel di Montefiascone. Le mani tengo avviluppate in un mantil caldo, ma ci sento le formiche dentro che scaramucciano ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] il "galeone di Cicala", riprende di lì a poco a operare) per il G., compensato dalla presa di due vascelli carichi di vino. Nel febbraio del 1560 - coll'appalesarsi, minaccioso per Tripoli, del piano aggressivo del viceré di Sicilia Juan de la Cerda ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] più famosi, che, oltre al misterioso "elixir di lunga vita", somministrato solo in casi eccezionali, consistevano nel "vino egiziano", un eccitante afrodisiaco, e nelle "polveri rinfrescanti", un decotto di erbe mediche. È inoltre probabile che la ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nutrito nella leggenda da uno sciame di api) e allevato dal precettore Cocaio (cocaius, coconus, cocchiume, tappo della botte). Dal vino dunque e da gran piatti di gnocchi egli trae un'ispirazione lieve, giocosa. Merlin Cocai è il "nome di leggerezza ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] al lettore delle Due Agrippine (Venezia 1642). dove afferma di aver passato il tempo assistendo «di continuo alle operazioni del vino», come «s’usa colà, per non udire lo strepito delle armi». A distanza di oltre dieci anni Brusoni (1654, p ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] particolarmente improbo. "Tumultuarie, innobedienti, senza disciplina, senza lingua nostrana, e quasi del continuo alterate dal vino" erano le milizie svizzere, decimate dalle diserzioni e dalle malattie, e soprattutto risolutamente decise a non ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] dopo la consacrazione eucaristica, laddove l'autorità cristiana insegnava che, sebbene la sembianza esterna del pane e del vino rimanesse la stessa, essi divenivano realmente, e non solo simbolicamente, il corpo e sangue che Cristo aveva ricevuto ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ora davanti ai conservatori nei giorni di riunione; il salario era di 300 scudi l'anno, da pagarsi sulla gabella del vino. Non conosciamo i risultati dell'iniziativa, né sappiamo se il C. avesse particolari interessi per gli studi storici. Quell'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] meno del niente» (p. 128). E se il valore fosse fondato sui comodi che le cose procurano agli uomini, «l’acqua costerebbe più del vino e il ferro più dell’oro» (p. 128).
Trattando delle relazioni di prezzo tra l’oro e l’argento Neri ne parla con uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] cucchiaiata, scelta una vipera «delle più grosse, delle più bizzarre, e delle più adirose», ne raccoglie in mezzo bicchiere di vino non solo tutto il liquido che riesce a ricavarne dalle guaine, ma anche «tutta la spuma, e tutta la bava» rigettata ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...