PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] il premio Della Fioraja, con La collina di S. Cornelio. Nel 1824, il convitto gli pubblicò una dissertazione sull’uso del vino, in cui polemizzava con la medicina astratta dalla ricerca scientifica.
Laureato nel 1826 e praticante a S. Maria Nuova, fu ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] 'opera del sovescio (Lodi 1819), Nuova maniera di fabbricare il vino a tino scoperto (Lodi 1824).
Le idee e i ritrovati del dei quattro discorsi del Conte Verri intorno alla vite e al vino (Milano 1824, non ristampato nelle Opere): in esso difendeva ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] 1690-1714. 4 nov. 1699). Solo nel 1702, dopo la morte del padre, beneficiò dell'annuale provvigione in natura (grano, vino, olio di oliva) di cui questi usufruiva, e gli fu inoltre permesso di far pratica privata, nell'esercizio della quale riscosse ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] in tres libros distinctum, et in eis documenta medicinae et philosophiae,ibid. 1663; De vi febrifuga Corticis Peruviani cum vino propinati,ibid. 1665. Il Cortex Peruviae è il primo libro scritto sulla china; nell'Anastasis Corticis fu raccomandato ...
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CIGNOZZI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque l'8 luglio 1652 a Chianciano (Siena) da Ruggero e Giulia Lodi, ambedue originari del luogo. Compì nella cittadina natale gli studi fino ai sedici anni, recandosi [...] farmacologici. Ciò appare chiaramente dalle indicazioni date dal C. per la medicazione delle ulcerazioni, che ammettono il ricorso al vino, ma anche all'acqua comune, purché limpida.
L'11 apr. 1691 la principessa Anna Maria Luisa de' Medici sposò ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino.
Il B. è anche autore di un trattato di veterinaria in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, manoscritto nella ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] pontefice, suggerisce quale rimedio - e auspica che il Fonseca e il Marselli l'adottino - un preparato di polvere di vipera diluita in vino forte o in brodo di pollo nonché una dose di 5 o 6 gocce di polvere di spirito di sale (con ogni probabilità ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] medici, notai, preti: a questi ultimi consiglia di far uscire tutti e di ascoltare da lontano le confessioni, dopo aver bevuto vino o mangiato confetti, e tenendo in mano una spugna intrisa d'aceto). Riguardo ai cibi consiglia di mangiar poco, ma non ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] abitanti di Procida. Oltre al ferro e alle granaglie il C. e il padre commerciavano anche in altri generi alimentari, come vino e olio. Essi erano per questo i maggiori fornitori della corte, che però non acquistava soltanto, ma vendeva loro grano e ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dall'agricoltura alla biologia, alla farmacologia: elaborò un metodo per produrre una bevanda fermentata in sostituzione del vino per porre un rimedio ai danni economici causati dalla peronospora e dall'oidio che falcidiavano le viti, compose ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...