Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] (Spec. Eccl. In Nativitate Domini, qui come simboli di nutrimento spirituale e perciò interpretati anche come olio, vino, latte e miele). Altre analogie basate sul numero quattro fecero interpretare i fiumi come simboli delle virtù cardinali ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] con la statua di Carlo d'Angiò, proveniente probabilmente dal tribunal dell'Aracoeli, e le misure dell'olio, del vino e del grano, precedentemente collocate sulla piazza. Nel palazzo Senatorio (sala del Carroccio) si conservano l'iscrizione relativa ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] per ragioni profilattiche i ceramisti attici scelsero il motivo della testa di negro, come pensava la Maximowa, né per contenere vino o profumi d'Africa, come suggeriva il Perrot, bensì per pura funzione artistica, perché, come dice brillantemente il ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] aprile, che sono i giorni delle due feste dei Vinalia, consacrati a Giove. Infatti V. fu associata in queste feste del vino al dio supremo, forse come madre di Enea, che aveva dedicato a Giove, secondo la leggenda, tutto il raccolto delle vigne del ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] della vita, che erano enumerati nelle ultime due righe scritte in greco. Sono ancora leggibili le parole: allegria, amore, vino, sonno (si confrontino i frutti di papavero della stagione estiva), la ricchezza senza le pene di Tantalo. L'osservatore ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] e lievemente sinistra del personaggio. Il T. di Tanagra è infatti persecutore di donne e, sorpreso sulla spiaggia domato dal vino, viene decapitato da un cittadino del luogo. La storia è da porre in relazione con la mummia di un gran pesce ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] della Cina includono una ricca collezione di bronzi sacri delle dinastie Shang e Chou, tra i quali si distinguono un vaso per vino con anse addorsate del periodo Shang ed uno con iscrizione Hsing Hou Kuei, del regno del secondo re Chou Ch'ang. C ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] con un segno rigido e disarmonico le macchine festive allestite per l'occasione ("trionfi", "troni", "teatri", "fontane di vino") e la celebre cavalcata dei nobili.
La produzione incisoria di Pietro si spinge fino al terzo decennio dei secolo, con ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] a più piani originariamente ininterrotti, destinati al deposito delle merci, e ambienti coperti da volte basse (cantina per il vino del 1329). Al fianco settentrionale, oggi libero, erano addossate nel Medioevo due file di banchi di vendita. Nella ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] quella di non essere, come solitamente accade, una teca per le particole, ma un contenitore di liquidi, forse destinato al vino per la messa, come sembrerebbero suggerire i bei viticci a bulino che ne decorano il corpo. Più tardo di un secolo ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...