VIERI, Francescode', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francescode’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] molti anni di distanza, il Ragionamento de l’eccellenze e de più maravigliosi artifizij della magnanima professione della 1975, pp. 145 s., 151, 195; R. Pintaudi, Il Platone di Francesco Verino secondo, in Rinascimento, s. 2, XVI (1976), pp. 241-244 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] all'Inquisizione.
Tra il 1589 e il '90 sorsero varie contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e FrancescodeVieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca Ferdinando I) l'opera di ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] sua residenza di San Casciano in occasione della presa del potere da parte di Alessandro de’ Medici, dedicandosi tra l’altro allo studio della filosofia con Francescode’ Vieri (Verino).
Fu richiamato come pubblico lettore di greco e latino da Cosimo ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] dell’accademia. Fino al 1579 egli alternò la frequentazione dello Studio, specie delle lezioni di Francesco Buonamici e di Francescode’ Vieri, agli impegni nell’attività accademica fiorentina, partecipando alle discussioni intorno ai generi epico e ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] [...] sopra i due libri Della generatione, e corrutione d’Aristotele, editi a Venezia presso Francesco Ziletti. Essi ebbero una certa risonanza, tanto che Francescode’ Vieri, detto Verino Secondo, nel suo Della lode, dell’honore, della fama et della ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] 1519 il C. iniziò un periodo di insegnamento a Pisa, che si protrasse fino al 1521: ebbe come colleghi Agostino Nifa e Francescode' Vieri.
Nel 522 il nome del C. compare fra quelli dei componenti l'ambasceria inviata da Faenza al papa Adriano VI per ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] e il suo principe. Cultura e politica a Firenze al tempo di Cosimo I e di Francescode’ Medici, Manziana 2004, pp. 271-280; F. Pignatti, Per F. de’ V., detto il Verino primo. Con uno sconosciuto epitafio latino di Agnolo Firenzuola, in Schede ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor di vita di Francesco. Sicché i soldi di cui dispone non bastano, sicché ben , Discorsi…, Fiorenza 1584 (ded. a F.); F. de' Vieri, Delle meravigliose opere di Pratolino…, Firenze 1586; L. Lorenzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e in cambio Francesco I riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di Urbino Lorenzo de’ Medici, nipote di conta capolavori supremi: dal reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] . Anche Bonifazio tentò i Cerchi, ma davanti all'irrisolutezza di Vieri dové sin d'allora pensare che non conveniva "perdere gli uomini , Isidoro Del Lungo, Francesco D'Ovidio, Pio Rajna: contemporaneamente a loro FrancescoDe Sanctis avviò la critica ...
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