(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] arteriosa, già ritenuta anch'essa inerte o priva di reattività.
Bibl.: C. v. Rokitansky, Lehrbuch der pathologischen Anatomie, Vienna 1856; R. Virchow, Der atheromatose Prozess der Arterien, in Wien Med. Wochenschr., 6 (1856), p. 825; R. Roessle ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] R. Doerr, Allergie u. Anaphylaxie, in W. Kolle, R. Kraus e P. Uhlenhuth, Handb. d. path. Mikroorgan., 3ª ed., Jena, Vienna, Berino 1929; P. Rondoni, Infiamm. allergica, in Rass. clinico-scient., 1929; id., in Krankheitsforsch., IX (1931), fasc. 3; id ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] istruzione. Nel 1573, l'imperatore Massimiliano II riuscì a far arrivare Charles de l'Écluse (1526-1609) a Vienna per fondare un giardino medico imperiale. Benché l'impresa sia stata improvvisamente interrotta dal successore di Massimiliano, Rodolfo ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] ;traduzione italiana, Osservazioni pratiche intorno alla lue venerea, Napoli 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 1791;una traduzione francese, col titolo Traité complet et observations pratiques sur les maladies vénériennes ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] rivoluzione microbiologica. L'importanza di lavarsi le mani era stata enfatizzata da Ignaz Philipp Semmelweis (1818-1865) nella Vienna della metà del XIX sec.: egli non aveva gli strumenti per individuare la causa specifica dell'epidemia di febbre ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , G.B. Borsieri, L.M. Caldani, attivi tutti in consessi prestigiosi, nonché quelli con l'archiatra imperiale G. van Swieten a Vienna, con J.F. Weismann e medici di vaglia quali F. Boissier de Sauvages a Montpellier e D. Cirillo a Napoli (Bologna ...
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Chirurgia
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali [...] von Langenbeck, professore a Berlino, e si è successivamente estesa a opera dei suoi allievi, tra cui T. Billroth, professore a Vienna, T. Kocher a Berna e F. Trendelenburg a Lipsia. Il metodo tedesco passò quindi negli Stati Uniti attraverso uno dei ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] accademie e società scientifiche, fra le quali l'Accademia imperiale Giuseppina (scuola superiore per medici militari) di Vienna, quella delle scienze di Pietroburgo, la Société chirurgique di Parigi, l'Accademia delle scienze, lettere ed arti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Morgagni e Il metodo anatomo-clinico, in Id., Da Fracastoro al Novecento. Mezzo millennio di medicina tra Padova, Trieste e Vienna, Padova 1996, pp. 192-204 e 308-16.
G. Weber, Areteo di Cappadocia. Interpretazioni e aspetti della formazione anatomo ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] di Amsterdam. Fu membro dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti, della Royal Society di Londra, della Società di medicina di Vienna.
Dopo una lunga malattia, il L. morì a Roma il 23 giugno 1919.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in La Riforma medica ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.