GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] derivati dalle composizioni di J.-B. Oudry - e i "caramogi", che erano già largamente presenti nella produzione di Meissen e di Vienna: figurine grottesche di nani, tratte per la maggior parte dalla serie dei "gobbi" di J. Callot.
Un discorso a parte ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] tutto, occorse - tra il 10 giugno ed il 15 luglio 1688 - oltre un mese.
Comunque F. in luglio era già a Vienna, dove l'imperatore gli rilasciò, il 22, una commendatizia per l'elettore di Baviera Massimiliano Emanuele; e, nell'atto di congedarlo, gli ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 'intervenire più volte sugli articoli che il G. gli inviava da Roma, dove si era stabilito dopo il lungo soggiorno a Vienna, e, a giudicare dalle lettere note del loro carteggio, non dovettero essere pochi i contributi che, in quella lunga vigilia di ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Insieme con il maestro ed amico nel medesimo anno pubblicò un voto contro l'Unigenitus, diffuso in Fiandra.
Visto che era a Vienna, non è molto chiaro come egli abbia potuto nel 1714 scrivere una supplica a nome della città e del baronaggio di Napoli ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] facoltà politico-legale di Padova, intraprese gli studi letterari, prima presso lo stesso ateneo padovano, quindi a Vienna, specializzandosi nella letteratura latina. Nel 1858 fu chiamato ad assumere la supplenza nel ginnasio liceale di S. Caterina ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] lasciò il servizio militare e per un certo tempo viaggiò, visitando i maggiori centri medici europei: tra l'altro fu a Vienna, a Lipsia, a Londra, ove poté ascoltare illustri maestri, quali J. F. Blumenbach, F. B. Osiander, A. Monro. Tornato a Milano ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] di Francesco IV, salì al trono col marito Francesco V. Due anni dopo, giunta nel ducato la notizia delle insurrezioni di Vienna e di Milano, lasciò subito Modena, dirigendosi prima a Verona" poi a Vipiteno e di li a Ebenzweyer, nell'Austria Superiore ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in incisione da Marcantonio Raimondi (Nova, 1998). Forse, tra le mezze figure, il bell'Uomo in armi del malridotto dipinto di Vienna: Michiel (pp. 168, 185) ne conosceva due, in casa di Gerolamo Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] volta di errori di grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto a ripetere ancora una volta la promessa fatta a Pasqua. A dispetto di questo nuovo giuramento il B ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] .
Compiuti gli studi ginnasiali a Gorizia in una scuola tedesca e quelli liceali a Klagenfurt, l'H. si iscrisse all'Università di Vienna, riuscendo poi a passare a Pavia e infine a Padova, dove si laureò in giurisprudenza il 14 ag. 1845. In novembre ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.