GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] l'ateneo patavino nel 1883. Indirizzatosi subito allo studio della otorinolaringoiatria, per approfondirne le conoscenze si recò a Vienna ove fu allievo di A. Politzer, unanimemente ritenuto il caposcuola dell'otologia europea, e frequentò l'istituto ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] Marburg, oggi Maribor in Slovenia) è un importante ceppo di ebrei ashkenaziti che si trasferì, nel corso del XV secolo, a Vienna. La loro presenza è attestata a Trieste da un diploma di privilegio concesso da Massimiliano I d’Asburgo nel 1509 e nella ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] ’occhiuta critica di Metastasio di quanto non fosse avvenuto nel caso dei lavori precedenti. Nel 1760, in occasione delle nozze a Vienna di Giuseppe d’Austria con Isabella di Borbone Parma, il M. scrisse la Tetide, serenata in due atti con musica di ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] da ravvisare in una nuova traduzione italiana completa di commento ebraico del Pentateuco: La Legge di Dio ossia il Pentateuco (Vienna 1821) che uscì in cinque volumi preceduti da un trattato in ebraico sulla rivelazione divina: Ma’amar Torah min ha ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] facoltà politico-legale di Padova, intraprese gli studi letterari, prima presso lo stesso ateneo padovano, quindi a Vienna, specializzandosi nella letteratura latina. Nel 1858 fu chiamato ad assumere la supplenza nel ginnasio liceale di S. Caterina ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] città e fu per qualche tempo corista. Educata come soprano leggero dal maestro F. Cortesi, si perfezionò poi al conservatorio di Vienna. Il fortunato debutto al teatro Rossini di Pesaro, nel 1871, con Il birraio di Preston di Luigi Ricci fu seguito ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] lasciò il servizio militare e per un certo tempo viaggiò, visitando i maggiori centri medici europei: tra l'altro fu a Vienna, a Lipsia, a Londra, ove poté ascoltare illustri maestri, quali J. F. Blumenbach, F. B. Osiander, A. Monro. Tornato a Milano ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] di Francesco IV, salì al trono col marito Francesco V. Due anni dopo, giunta nel ducato la notizia delle insurrezioni di Vienna e di Milano, lasciò subito Modena, dirigendosi prima a Verona" poi a Vipiteno e di li a Ebenzweyer, nell'Austria Superiore ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in incisione da Marcantonio Raimondi (Nova, 1998). Forse, tra le mezze figure, il bell'Uomo in armi del malridotto dipinto di Vienna: Michiel (pp. 168, 185) ne conosceva due, in casa di Gerolamo Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] volta di errori di grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto a ripetere ancora una volta la promessa fatta a Pasqua. A dispetto di questo nuovo giuramento il B ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.