DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] D., passato al partito riformato, risulta molto vicino alla contessa di Toscana Matilde e al pontefice du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] una nave che percorreva regolarmente una rotta che collegava Gaeta con l'Oriente e il mondo ispanico. Questa rete commerciale e culturale, con culturale […] per propagandare un averroismo moderato, vicino per molti aspetti al tomismo. Averroismo che ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] da Padova, presso l'amico conte Tiso, che vicino alle mura del suo castello aveva eretto un piccolo pp. 40, 43 s.).
Innumerevoli le ricostruzioni biografiche su A.; per primo orientamento sicuro il lettore può ricorrere a R. Pratesi, A. d. P., ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] Soprattutto la sua posizione gli consentiva di vedere da vicino tutta la complessità del rapporto tra potere civile e si rinvengono in A.G. Roncalli-Giovanni XXIII, La mia vita in Oriente. Agende del delegato apostolico, vol. 1, 1935-1939, a cura ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dirette a scopo propagandistico, si servirono di una lingua vicina a quella del popolo.
Agostino rese esplicito questo ispiratore che trionfò nel cristianesimo, quando si spostò dall’Oriente a Roma e sviluppò ambizioni ecumeniche. La Vulgata di san ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] divenne il luogo d'incontro dei cristiani venuti da tutto l'Oriente e perfino dall'Italia intorno alle diverse forme di vita monastica in S. Andrea a Cercina. L'organizzazione delle tavole è vicina a quella dell'affresco di Pisa ma, molto meno fedeli ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] laica vivevano l'una accanto all'altra e le loro tombe sono vicine tanto nei cimiteri quanto nelle chiese. Tra i complessi monastici dei , ma la stilizzazione del fogliame deriva dall'Oriente antico e risulta affine all'ornamentazione sasanide nonché ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] . Il D. entrò pertanto in una lamaseria posta vicino al palazzo reale ove rimase dal 25marzo alla fine missioni cattoliche e il Tibet, in Le missioni cattoliche e la cultura dell'Oriente, Roma 1943; V. Pezzimenti, P. I. D., un grande tibetano, ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] solo in qualche città dell'Illirico. Fu più vitale in Oriente, in forma sia temperata sia radicale (anomei, capeggiati da Eunomio , mentre la loro arte funeraria avrebbe espresso più da vicino le convinzioni della loro fede: di qui l'aniconismo dei ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] la narrazione si fa più distesa. Bonizone è ricalcato molto da vicino (la rielaborazione è grezza, non si tenta neppure di nascondere 429, 21); ma anche le trattative con l'Oriente hanno parte notevole nel racconto. Citatissimo nella letteratura ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...