BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] una datazione più antica della città: nelle sue vicinanze infatti è stato riportato alla luce un insediamento merovingio B. Firmin, Het oosterligenhuis te Brugge [Gli edifici orientali a B.] (Handelingen van het centrum voor archeologische ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] -1932, I, pp. 87-92). È attiva qui una bottega, erede di quella operante a Magdeburgo, a Halberstadt e nel coro orientale di Naumburg, che raggiunse un alto livello qualitativo tra il 1363 e il 1370 con il maestro autore della figura della Vergine ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , fenomeno tipico dell'evoluzione delle città del Vicino Oriente nei primi secoli dell'Islam. Esso D. Jacoby, La littérature française dans les états latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor et ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] chiesa dei Giacobini (Domenicani), eretta dopo il 1219 nel sobborgo orientale, e la nuova chiesa dei Francescani, costruita fra il vennero affidati agli architetti Guy e André de Danmartin; vicino al donjon circolare, che venne conservato, il duca ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] zona costiera lungo il mar Rosso, lo Yemen, il Kashmir, l'Africa orientale (Zanj), nonché le isole Laccadive (Dībajat) a O dell'India. A quelli che presentano ornati a intaglio o a molatura.Nel Vicino Oriente il c. di rocca venne lavorato in tutte le ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] se gli A. fossero originari dell'Asia centrale o delle regioni medie e orientali della c.d. Alta Asia; se fossero o meno connessi con i popoli l'enigma degli A. non è risolto, né sembra vicino a una soluzione, perché la struttura etnica dell'Asia ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] si estese in tutte le direzioni e nella metà orientale sorse un grande quartiere commerciale con una propria chiesa, sormontato da una torre. Così organizzato, l'impianto era assai vicino a quello della Stadtkirche di Gadebusch. L'abside principale, ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] però il nome del defunto), scoperta nello stesso settore, ma più vicino alla riva del mare, è stata ricostruita nel parco delle terme di di indizi precisi. Più a N, verso i declivi orientali della collina di Byrsa, un battistero ancora isolato, che ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante di inglese dei cadetti naturali. Nel gennaio 1937, apprendendo casualmente che il celebre orientalista G. Tucci era in partenza per il Tibet, il M ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] S. Andrea a Cercina. L'organizzazione delle tavole è vicina a quella dell'affresco di Pisa ma, molto meno fedeli apophtegmes des pères du désert, a cura di J.C. Guy (Spiritualité orientale, 1), Bégrolles en Mauge [1968].
Atanasio, Vie et conduite de ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...