Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 186079, in cui sulla falsariga di un opuscolo del canonico Henry Sauvé80, il teologo e pubblicista torinese ripercorreva la ViaCrucis adattandola ai più recenti avvenimenti che avevano colpito lo Stato Pontificio e il suo sovrano81.
Anche il revival ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Da quel momento la storia valdese è stata una lunga viacrucis durata più di sei secoli. Per sfuggire, per rimanenti fu offerta, grazie alle pressioni diplomatiche dei paesi protestanti, la via dell’esilio. Nel 1686 non c’erano più valdesi in Italia ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] secolo d’inerzia, a fungere da editore italiano di Fulton J. Sheen, il vescovo telepredicatore americano (ma anche de La viacrucis del povero di don primo Mazzolari).
64 Fino al 1983 l’attività di libreria prevale e riprende quella editoriale solo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e una preghiera praticata sia individualmente, sia comunitariamente. La sua recita, insieme a quella delle stazioni della viacrucis, vengono introdotte stabilmente nella messa: papa Leone XIII, raccomanderà poi la recitazione del rosario durante la ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] spazio per la danza. Devono essere previsti altri posti per il colloquio intimo con Dio: meditazione, adorazione, confessione, devozioni, viacrucis; e altri ancora per i sacramenti e i riti: battistero e cappella funeraria. Bisogna che la luce e le ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] 32. L’accusa di «liturgismo», cioè quella di privilegiare l’educazione liturgica a scapito delle devozioni tradizionali (Rosario, ViaCrucis, Sacro Cuore, ecc.), che gli venne rivolta dai suoi superiori non fu estranea alla decisione di consegnare le ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] apogeo delle devozioni, di origine medievale, ma altamente spettacolarizzate nell’età della Riforma cattolica e poi barocca – la ViaCrucis, l’Adorazione della croce del Venerdì santo, la processione della croce (ad esempio quelle di san Filippo Neri ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] vissuta in questi anni da due figure ‘profetiche’ del cattolicesimo italiano: Primo Mazzolari e Lorenzo Milani. Ne La viacrucis del povero, un cantico sui valori cristiani della povera gente, don Primo esprime con profondità e poesia il desiderio ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] il 1938 e il 1940 vengono pubblicati Il samaritano; Tra l’argine e il bosco; I lontani e La ViaCrucis del povero.
Fin dal primo dopoguerra, pur distinguendosi dalle posizioni di Gemelli che riproponeva il modello della società cristiana medievale ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e viavia [...] 2005.
4 Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, ViaCrucis, Milano 1999, p. 35.
7 P. Mazzolari, La pieve sull’argine-L’uomo di nessuno, Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...