CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] 1752 a Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel 1755 si inaugurò la ViaCrucis in S. Maria del Giglio, di cui due stazioni sono di sua mano; infine nel 1756 fu chiamato a far parte dell ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] il 1880, e realizzò tra il 1882 e il 1883 due stazioni della ViaCrucis nella chiesa di S. Gioacchino a Torino. Due bozzetti delle stazioni della ViaCrucis furono esposti alla Società promotrice di Torino in occasione della retrospettiva del 1892 e ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] del 1850, andò distrutta in un incendio nel 1889. Tra il 1860 e il 1863 il pittore fornì alcune stazioni della ViaCrucis per il nuovo tempio neoclassico cittadino dedicato a S. Antonio Taumaturgo, mentre nel 1864 dipinse la pala con l’Immacolata per ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] di un ospizio dei proietti a Viterbo, da collocarsi in via provvisoria in un piccolo edificio sulla piazza S. Salvatore (oggi 1749 vennero eseguite su suo disegno le edicole della ViaCrucis nell’arena del Colosseo, riprodotte in un’incisione ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] G. Pavanello, Milano 2003, II, pp. 834 s.; Id., Breve excursus sull’introduzione alla ViaCrucis nella diocesi di Verona: dalle stazioni di A. U. alla ViaCrucis di Sanguinetto, in Quaderni della Bassa Veronese, 2004, n. 1, pp. 175-184; P. Brugnoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] processioni rituali del calendario liturgico rendono familiari gli spazi emotivi scanditi dal drammatico articolarsi in stazioni della viacrucis: una sorta di perenne e sofferente raccordo con la cripta, grotta mistica della Natività o sepolcro di ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Paoletti e si mise solo, dedicandosi a disegnare e a dipingere dal vero in città e campagna.
Eccettuata una debolissima ViaCrucis (1831)nella parrocchiale di Caerano di San Marco (Treviso), non si conoscono opere anteriori al viaggio a Roma. Le più ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un sacello a pianta circolare (all'interno ViaCrucis del C.: vedi D. Dini, La ViaCrucis...,Milano 1939); al fondo doveva ergersi una gigantesca Patria, che fu realizzata dal C. in ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] di B. nell'uso del testo come 'materiale' di cui ribadire l'origine letteraria e il modello narrativo nella viacrucis, fornendo quella che rimane la chiave interpretativa più utilizzata. Il regista trasse il successivo Un condamné à mort s'est ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] da solo la legna per il proprio sacrificio è l'immagine di Gesù che porta la croce, prefigurazione della ViaCrucis. Scrive il Venerabile Beda, diffondendo in epoca medievale l'interpretazione dei Padri: "Isaac ligna, quibus immolaretur, portantem et ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...