Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] basse dell'antigene (5 μg e 110 μg per grammo di proteina totale di foglia di tabacco o di microtubero di patata, rispettivamente). Tuttavia, i livelli di accumulo sono stati sufficienti per stimolare una risposta immunitaria in topi nutriti con ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] l'esistenza di un codice nell'attività combinata (vettore risultante) di popolazioni di cellule nervose nelle per poter raggiungere la meta, ed è quindi la successione distati che risulta fondamentale, mentre la seconda enfatizza l'insieme delle ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] utilizzando come vettore del gene un plasmide, cioè sezioni di DNA extranucleare presenti nei microrganismi e capaci di inglobare, con della FDA alla sua messa in commercio negli Stati Uniti. Dal punto di vista chimico, esso è un dipeptide, derivante ...
Leggi Tutto
Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] animali da esperimento è risultato un tempo medio di sopravvivenza di 78 giorni, con 14 animali sopravvissuti oltre 60 giorni e un massimo di sopravvivenza di 331 giorni. Le cause di morte sono state globalmente all’incirca le stesse che nel Jarvik ...
Leggi Tutto
Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] , mediante eliminazione di sequenze non desiderate, come la sequenza del vettore usato per la statodi inserzione o di delezione per compensare le variazioni di lunghezza, oltre naturalmente allo statodi match, usato per descrivere la probabilità di ...
Leggi Tutto
Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] valore è detto soglia di percolazione (Ziff, 1986); tale stato garantisce, per esempio, alle celle di una matrice di essere in contatto 1991; Maguire et al., 1991). Esistono GlS di tipo vettori aie e di tipo raster. l primi presentano una più precisa ...
Leggi Tutto
Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] possano rappresentare vettori evolutivi.
Nel mutualismo ci sono numerosi esempi per questo tipo particolare di coevoluzione: della biodiversità
Fino a oggi sono state descritte circa un milione e mezzo di specie e di animali viventi sulla Terra, ma ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] anni sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo divettori, quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] Human EGF receptor 1 e 2), coinvolti nel cancro mammario. Più di recente è stato identificato l'oncogene MET, che codifica il recettore dell'HGF ed virus geneticamente modificati. I virus sono vettori genetici naturali molto potenti, poiché si sono ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] soprattutto due fatti: la mancanza divettori realmente efficienti ai fini del distati stazionari di sistemi biologici con agenti regolatori quali fattori di crescita/differenziamento o anche con reagenti di laboratorio; la ricostruzione in vitro di ...
Leggi Tutto
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...