L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] l'esistenza di un codice nell'attività combinata (vettore risultante) di popolazioni di cellule nervose nelle per poter raggiungere la meta, ed è quindi la successione distati che risulta fondamentale, mentre la seconda enfatizza l'insieme delle ...
Leggi Tutto
I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] in cui l'informazione era stata filtrata dalle risposte (come quelle che impiegano le componenti principali), che in quelle che contengono, in linea di principio, tutta l'informazione (come il vettore a componenti binarie completo). Ciò ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] utilizzando come vettore del gene un plasmide, cioè sezioni di DNA extranucleare presenti nei microrganismi e capaci di inglobare, con della FDA alla sua messa in commercio negli Stati Uniti. Dal punto di vista chimico, esso è un dipeptide, derivante ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] e che non vi è relazione tra l'età di una mummia e il suo statodi conservazione. Sembra più importante invece, il tempo di malattie che si propagano mediante un vettore, si può tentare un approccio indiretto basato sull'isolamento di sequenze di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] il nome di 'indici di Miller', erano reciprocamente associati alle coordinate di un vettore perpendicolare al piano di una faccia 'Antichità, ma all'inizio del XIX sec. non era ancora stato stabilito se si fossero formate sotto l'azione del fuoco o ...
Leggi Tutto
Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] , mediante eliminazione di sequenze non desiderate, come la sequenza del vettore usato per la statodi inserzione o di delezione per compensare le variazioni di lunghezza, oltre naturalmente allo statodi match, usato per descrivere la probabilità di ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] mezzo di trasporto un complesso eterogeneo di consistenza liquida. Nei Vertebrati questo vettore viene statodi ipercalcemia legato all'importante riassorbimento di osso con liberazione di eccessive quantità di calcio. Si può invece soffrire di ...
Leggi Tutto
Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] cominciano le sequenze codificanti), una catena polipeptidica di lunghezza ragionevole. In molti casi l'ORF è stato individuato in una regione che era stata amplificata (ovvero clonata mediante un vettore opportuno, oppure enzimaticamente tramite PCR ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] anni sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo divettori, quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus ...
Leggi Tutto
Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...]
Nel caso delle deposizioni umide il vettore è l'acqua sotto forma di pioggia, neve o grandine, mentre il tellurio-132, ecc. (Nell'incidente di Three Mile Island l'emissione era statadi soli 13÷17 curie di iodio-131).
Questo materiale gassoso o ...
Leggi Tutto
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...