BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] l'introduzione di quella basilare omografia che è costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che apre di colpo a questa teoria un campo di applicazioni teoriche e pratiche estesissimo. Anche qui la collaborazione col Marcolongo si ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] circa 600 metri di altezza, a non grande distanza dal monte Vettore (2478 m.) la cima più alta dei Sibillini. La numero delle sillabe, hanno cioè ritmo omotonico) vengono applicate ad una melodia preesistente e preferibilmente già diffusa tra ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Bertesina, ma ancor di più della villa per i fratelli Vettore, Marco e Daniele Pisani che Palladio cominciò a costruire a Barbarano fu poi costruita con due ordini di semicolonne, applicate a un basamento rivestito con monoliti di pietra, di cui ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Parona, e in seguito altri elmintologi, il G. si era applicato alla ricerca dei complessi cicli di sviluppo, allora del tutto sconosciuti, due direzioni, contro il parassita e contro il suo vettore. E poiché era stato dimostrato che gli anofeli non ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] specchi di vetro cristallino, secondo un procedimento segreto applicato soltanto in Germania e in Fiandra. Erano 2 luglio 1512: lettera di Martino Merlini con passo relativo a Vettore); Podestà di Murano, busta 201: Libro delle parti ovvero delle ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che va dalla spalla alla piegatura del gomito;...