BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] Pavia in qualità di lettore ad opera del vescovo, per la fama che si era acquistata a Bologna. Il lettorato di logica in quella di Parigi recatisi al concilio diPisa e venuti a Bologna a rendere omaggio al cardinale Cossa eletto papa col nome di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 1524, comunque prima del 9 settembre (data in cui il vescovatodi Guardialfiera venne affidato al suo successore), quando il lavoro non Morsolin, L'abate di Monte Subasio e il concilio diPisa (1511-1512). Episodio di storia ecclesiastica, Venezia ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Pisa in occasione del capitolo generale dei domenicani. Ma per gli anni tra il 1276 e il 1282 non sappiamo molto dell'attività del Fiadoni. Ad ogni modo nel 1282 la sua vita errabonda di Giovanni XXII lo nominò vescovodi Torcello. Se veramente fosse ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di correzione da parte dell'abate di Pulsano nei confronti di tutte le altre comunità elencate; stabilisce inoltre la libertà di scelta del vescovo comunità toscane, specie quella diPisa, che divenne una sorta di centro alternativo per la ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Gregorii VII dedicata nello stesso anno al vescovodi Frisinga, Ernesto di Baviera (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., ”..., Turnhout 2006, ad ind.; C. Occhipinti, Pirro Ligorio…, Pisa 2007, ad ind.; E. Lurin, Les restitutions de scènes antiques ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] fine del 1154) al seguito del vescovo parigino Teobaldo. In tale occasione, Pietro prese conoscenza della nuova traduzione del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, realizzata da Burgundione da Pisa.
La carriera di Pietro all’interno del Capitolo ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] 1973, pp. 931 ss.).
Il Monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovodi Agrigento, in S. Lorenzo a Genova, . Roth, The Della Porta workshop in Genoa,in Annali della Scuola normale superiore diPisa, III (1973), pp. 893 ss., 934; A. Norris, The tomb ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di filosofia, un fortunato e fondamentale corso di filosofia scolastica destinato ai giovani di un istituendo convitto universitario diPisa , Piacenza) e, anche su consiglio di Gioacchino Pecci, vescovodi Perugia e futuro pontefice, fondò nel 1876 ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] di Sicilia, con l'aiuto delle flotte diPisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re di Sicilia il giorno di prima volta con tale carica. Al pari del vescovodi Troia anche C. sembra essere stato accolto nella ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] seguito ad una contesa con Gerolamo Borro di Arezzo, lettore diPisa, accusato di eresia davanti all'Inquisizione.
Tra il un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo Tornabuoni e di Filippo ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...