ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di vicario di Roma e «visitator di chiese, chiostri e spazi sacri» (ibid., p. 27), con la principale responsabilità di sovrintendere agli sforzi di riforma. Il 23 settembre 1412 fu nominato cardinale vescovodi Scuola normale superiore diPisa, s. 4, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di diritto penale. Svolse quindi a Trani l'attività di insegnante privato, vivendo stentatamente perché, scomunicato dal vescovo . 1902, in occasione del congresso diPisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l' ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] beaux-arts di Nancy e la Madonna col Bambino e i ss. Donato vescovo e Antonio abate dipinta per la chiesa di S. 145-149; A. Ambrosini, La pittura dal Cinquecento all’Ottocento, in Il Duomo diPisa, I, Modena 1995, pp. 313-319, 321, 329, 448, 474 s., ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] .
Nel 1406, il Comune di Firenze, per celebrare la caduta diPisa, fece dipingere da G. nella facciata del palazzo di Parte guelfa un "S. Dionigi vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città diPisa" (p. 9).
L'affresco ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che 19. Versi su questo conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovodi Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 1511 era stato convocato il concilio scismatico diPisa, un tentativo francese di dividere il Sacro Collegio per indebolire nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovatodi Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] di Arezzo, la Crocifissione secondo s. Anselmo commissionata dal fiorentino Alessandro Strozzi, vescovodi Volterra, per l’altare di fiorentine contro Pisa (1496-1509) e Siena (1553-55), impresa in cui Vasari si avvalse prevalentemente di Naldini e ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] Ippolito Morsiani. All’età di dodici anni gli venne conferita la prima tonsura dal vescovodi Reggio nell’Emilia; in ; M.T. Monti, Storie di animali chiusi nell’aria. L. S. e la respirazione in vita e in morte, Pisa 2017; A. Scannapieco, “Il ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovodi Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e degli Orsini e dei Baglioni, diPisa e di Firenze, per poi cercare di cacciare i Francesi dalla Lombardia. Imbaldanzito ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovodi Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo esercito : su di essa in generale cfr. G. Miccoli, Note sulla fortuna di fra' D., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...