Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo giunse presto a P è infatti la figura di un Teodoro vescovodi P. agli inizi del sec. 2° e il primo vescovo storicamente accertato è s. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] sono, in particolare, quelle del prosciutto di P. e del parmigiano.
Storia
Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell P. fu conquistata dalla contessa Matilde di Canossa; nel 1106 l’elezione a vescovodi Bernardo degli Uberti sanzionò il passaggio ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] violenza a rinunciare a ogni potere. E., ritiratosi presso il vescovodi Liegi, a lui fedele, annunciò l'intenzione di riprendere la guerra contro il figlio per recuperare la corona, ma alla vigilia di uno scontro tra i due presso Visé, E. morì dopo ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovodi Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] 1825) dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, autori di un fallito attentato a un informatore della polizia pontificia. Più la sua politica estera col riconoscimento di fatto dell'indipendenza delle colonie spagnole d'America, e quella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione dicolonie romane o con il conferimento dell’autonomia cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovodi Milano, cui si deve l’introduzione degli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Il regno di Aksum si converte al cristianesimo (350 ca.), aderendo in seguito alla Chiesa copta.
Agostino diviene vescovodi Ippona gli Inglesi acquisiscono il controllo della Colonia del Capo spodestando i colonidi origine olandese (Boeri), che in ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] soprattutto, mentre fallì il piano di insediare un milione dicoloni. Nel 1941 la rapida disfatta delle introdotto da Frumenzio ed Edesio, il primo dei quali fu consacrato vescovodi Aksum da Atanasio d’Alessandria. Monaci monofisiti (tra i quali ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] ), insidiata dalla Francia, si schierò con il fratello Maurizio vescovodi Vercelli (1593-1667) e gli Spagnoli; si riconciliò poi 1919), nella bassa valle dell’Uebi Scebeli fondò la colonia agricola denominata Villaggio Duca degli Abruzzi, dove morì; ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati al vescovodi Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, in C. una cultura megalitica (menhir di Palaghiu presso Sartene). Resti romani sono nella coloniadi Mariana (fondata da Gaio Mario fra l ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] nel convento attiguo); Museo nazionale delle religioni.
Chiesa di U. Alla morte del vescovodi U. F. Schenck (1580), Roma, per la la Spagna cedette al Portogallo la colonia del Sacramento sul Río de la Plata.
Unione di U. Conclusa il 23 gennaio 1579 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...