Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] comune, il secondo al ragionamento e il terzo alla memoria. Il primato del cuore sul cervello sopravvisse nel Seicento a Vesalio, che pure descrisse in modo dettagliato tutto il sistema nervoso centrale e periferico, e anche a W. Harvey, che dimostrò ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’anatomia; quest’ultima, in pieno Cinquecento, entrò nella fase del superamento storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per merito di M. Serveto, R. Colombo, di A ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] rinascimento medico a Paracelso
Nel 1543 la rivoluzione anatomica suscitata dal De humani corporis fabrica di A. Vesalio coincide con quella astronomica del De revolutionibus orbium caelestium di N. Copernico: la reinterpretazione del microcosmo dell ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] autonomo, attraverso la lettura delle opere di Bacon e di Ippocrate. Sydenham non dava molto peso alle nuove scoperte di Vesalio nel campo dell'anatomia o di Harvey in quello della fisiologia, ed espresse, forse con maggiore energia di altri medici ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] una conoscenza diretta dei fenomeni naturali. Non ebbe il vigore, l'indipendenza, l'audacia di Galileo o di Vesalio ed esaurì gran parte della propria sete di sapere nella raccolta dei dati trasmessi dagli autori, compilando innumerevoli schede ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] ., Napoli 1908; C. Schaurer, Per i martiri campani del 1799, Caserta 1906; V. Diamare, Ilnaturalismo idealistico nell'opera e nella vita di Vesalio e C., Siena 1923; G. B. De Toni, Appunti dal carteggio ined. di D. C., in Riv. di storia delle scienze ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] lo sviluppo del sistema vascolare, fornendo così una base molecolare all'osservazione fatta agli albori dell'anatomia (da Andrea Vesalio) che vasi e nervi seguono percorsi comuni (si pensi, per es., ai vari fasci vascolo-nervosi che attraversano gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] fosse ascrivibile all'azione di germi patogeni e non a 'miasmi' e alterazioni dell'aria. Nello stesso periodo Andrea Vesalio (1514-1564) con il De humani corporis fabrica, pubblicato nel 1543, produceva le prime tavole anatomiche frutto di accurate ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] insegnamento della medicina alla stessa attività professionale, si accentua e si generalizza (e globale sarà la condanna di Vesalio). Anche la gerarchia tra fisici e chirurghi rispecchia questa divisione tra lavoro intellettuale e lavoro manuale, che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] corpo e che divenne oggetto di molti commenti, gli ultimi dei quali redatti nel XVI sec., anche da parte dell'anatomista Andrea Vesalio (1514-1564).
Il Kitāb al-Manṣūrī fu la sola opera medica di origine araba, insieme alla Chirurgia di al-Zahrāwī, a ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...