Anatomista, nato il 12 marzo 1851 a Deutsch-Eylau, morto a Hubertusburg il 7 dicembre 1900. Si laureò a Giessen nel 1887; a Lipsia fu successivamente assistente, prosettore, libero docente (1882), professore [...] incluse in una materia indifferente. Descrisse i granuli fucsinofili o plasmosomi nelle cellule ghiandolari in attività secretoria dei Vertebrati. Come liquido di Altmann s'indica, nella tecnica istologica, un fissativo composto a parti uguali di una ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] Sebbene la presenza di linfonodi o gangli linfatici sia considerata una caratteristica dei Mammiferi, tra le forme adulte di Vertebrati masse di tessuto linfoide si ritrovano nella parete della bocca e della faringe negli Anfibi, e strutture di tipo ...
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Amminoacido essenziale, di formula NH2(CH2)4CHNH2COOH (acido α, ε -diamminocaproico). La forma levogira è presente in tutte le proteine, a eccezione della gliadina del frumento e della zeina del granturco. [...] l’acido chetoglutarico si converte prima nell’amminoderivato dell’acido adipico e questo poi in lisina. Nei Vertebrati sono presenti la lisinaidrossilasi, responsabile della idrossilazione delle catene laterali di l. appartenenti alle molecole di ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] esterne che si portano verso la linea mediana, dove formano un singolo orifizio. Inoltre in questi animali, i primi Vertebrati veramente terrestri, si assiste al graduale sviluppo di un palato secondario, cioè di un piano osseo che separa le cavità ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] , ed eliminazione delle scorie. Mentre negli Invertebrati (Anellidi, Artropodi) l'apertura anale coincide con l'estremità del corpo, nei Vertebrati l'ano si apre alla fine del tronco, a cui fa seguito la regione caudale.Nella quasi totalità dei ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] consta di uno strato interno basale (strato germinativo) e di uno strato esterno (corneo), particolarmente sviluppato nei Vertebrati terrestri: l’uno partecipa alla formazione delle ghiandole, l’altro a quella delle produzioni cornee. Un principio ...
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Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] articolazione tibio-tarsica).
In anatomia comparata, il fibulare è l’osso o cartilagine dell’arto posteriore dei vertebrati tetrapodi situato nella parte prossimale interna del basipodio.
Archeologia
Sorta di spilla piegata ad arco con capo avvolto ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] lo scheletro dell’a., per quanto profondamente modificato, è composto dagli stessi segmenti dell’estremità pentadattila dell’arto dei Vertebrati terrestri. La superficie che sostiene l’a. nel volo è formata dalle penne remiganti, inserite sul 2° e 3 ...
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Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] che separano le une dalle altre le tasche viscerali o faringee le quali, salvo che nelle classi più elevate dei Vertebrati, si aprono all’esterno come fessure branchiali. A sostegno di tali setti si differenzia lo scheletro cartilagineo od osseo, che ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] è immersa la maggior parte degli organi. I vasi non costituiscono pertanto un circuito completo. Nel sistema chiuso, tipico dei Vertebrati e quindi anche dell'uomo, ma già presente in animali più semplici come il lombrico, il sangue irrora tutto il ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti anche cranioti e talora craniati, come adattamento...
vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale),...