Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] fondali oceanici. Recenti misurazioni sulla East Pacific Rise hanno mostrato che la temperatura media all'interno dei tubi in cui questi vermi vivono era di 69 °C, con frequenti punte massime di 81 °C. Dato che la temperatura all'apertura del tubo è ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] dell'ossigeno, effettuano respirazione cellulare o fermentazione. Al primo gruppo appartengono molti batteri, alcuni protozoi e alcuni vermi intestinali parassiti che depauperano l'ospite di gran parte del glucosio che si forma dalla digestione dei ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] condivisione dello spazio. È il caso di alcuni animali acquatici che s’insediano sul corpo di altri. Tra questi, i vermi marini tubicoli (il cui corpo è chiuso dentro un tubo calcareo prodotto dall’animale stesso), che si fissano sullo scudo delle ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] crescente rigore dei metodi scientifici. Francesco Redi, uno dei più famosi membri dell'Accademia del Cimento, provò che i vermi della carne in putrefazione erano larve di mosche, e le sue semplici dimostrazioni non lasciavano adito a dubbi; infatti ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] tra le discipline. L'anno precedente era stato nominato dalle autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum d'Histoire Naturelle di Parigi, l'istituzione che aveva preso il posto del ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] adduttori che le tengono unite. Si tratta di manovre difficili, come dimostra il fatto che nelle regioni in cui abbondano i vermi i piccoli restano con i genitori per un periodo di sei-sette settimane, mentre nei casi in cui l'alimento principale è ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] che guardavano all'organismo nella sua interezza e in relazione con il suo ambiente; quello di 'affettatori di vermi' (worm-slicers), l'occupazione dei morfologi di laboratorio, che lavoravano di microtomo prescindendo dalla vita reale dell'organismo ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] nella fecondazione interna, gli organi copulatori sono notevolmente diffusi nel mondo animale, a partire dai Platelminti, o vermi piatti, il cui apparato riproduttore mostra un pene, o cirro, estroflettibile che può anche essere provvisto di ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] ; in coll. con P. Pavesi: Catalogo sistematico degli Araneidi italiani, Milano 1870; Compendio di zoologia ed anatomia comparata, III, Vermi ed infimi animali, Milano 1871; Pesci d'Italia, in L'Italia sotto l'aspetto politico,fisico,ecc., Milano 1872 ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] molecole organiche e per lo svolgersi delle prime reazioni metaboliche. Tuttavia, dopo la scoperta di organismi primitivi − vermi tubicoli giganti (pogonofori) e crostacei ciechi − viventi presso queste sorgenti di acqua nelle profondità del mare ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...