L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] in questa fase. Grant guidò Darwin alla scoperta del ricco ambiente marino del Mare del Nord e ne incoraggiò le ricerche sulle larve del 1837; sulla formazione dell'humus, per opera dei vermi, nel novembre dello stesso anno; sui terremoti e sulle ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] , ecc.) che trovano sul dorso delle sule, uccelli marini di grandi dimensioni che nidificano in colonie. Già questo , come dimostra il fatto che nelle regioni in cui abbondano i vermi i piccoli restano con i genitori per un periodo di sei-sette ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] Cuvier ‒ i quattro tipi fondamentali: (1) il periferico (gli infusori, le meduse e le stelle marine); (2) il longitudinale (gli animali segmentati, come i vermi e gli insetti); (3) il massiccio o molluscoide (i molluschi, i rotiferi e i polizoi); (4 ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] 1793 fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. soltanto un numero esiguo di specie i cui analoghi viventi o marini sono conosciuti" (ibidem, p. 408). Questo è ciò che ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] spessore superiore ai 100 m), la fotosintesi in ambiente marino è spesso limitata dalla disponibilità di azoto; spesso vi che la temperatura media all'interno dei tubi in cui questi vermi vivono era di 69°C, con frequenti punte massime di 81 ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] impoverimento di ossigeno a scapito di pesci e altri organismi marini aerobi.
c) Ciclo del fosforo
Il fosforo è un morsitans) e il pappatacio (Phlebotomus papatasii). Anche alcuni vermi parassiti dell'uomo hanno un ciclo vitale con alternanza di ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] a loro volta, non potevano essere raggruppati con i raggiati e tanto meno le meduse con le stelle marine (Echinidi) e queste con i 'vermi'; inoltre verificò che gli aracnidi non appartengono alla stessa classe degli insetti e che i cirripedi non sono ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
desmoscolecidi
desmoscolècidi s. m. pl. [lat. scient. Desmoscolecidae, dal nome del genere Desmoscolex, comp. di desmo- e del gr. σκώληξ -ηκος «verme»]. – Famiglia di piccoli vermi marini, affini ai nematelminti, con corpo allungato e anulato,...