Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] della California durante le maree primaverili, usando le fasi della Luna come parametro temporale. Anche la deposizione delle uova di molti vermimarini viene sincronizzata con il ciclo lunare. Forse il più famoso di questi esempi è offerto dal ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] condivisione dello spazio. È il caso di alcuni animali acquatici che s’insediano sul corpo di altri. Tra questi, i vermimarini tubicoli (il cui corpo è chiuso dentro un tubo calcareo prodotto dall’animale stesso), che si fissano sullo scudo delle ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] contatto all'interno di tubi calcarei: questi tubi possono essere esternamente fusi tra loro ma i singoli vermi sono indipendenti. Altri vermimarini, detti Vestimentiferi, formano aggregati in acque profonde (fra 2.600 e 6.000 m), presso le sorgenti ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] sono giunte da scritti di Aristotele e successivamente di Plinio il Vecchio (quest'ultimo notò la b. prodotta da organismi marini). Le prime ipotesi scientifiche sulla loro origine e natura furono tuttavia formulate da R. Boyle che nel 1668 dimostrò ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] che fare con l'ambiente continentale, come per es. gli animali marini. Altre ipotesi si sono fatte e si fanno per dare una spiegazione scavi di vario tipo e gallerie prodotte da anellidi, vermi, artropodi e molluschi nei sedimenti fangosi e sabbiosi ...
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VITA
Benedetto Nicoletti
(XXXV, p. 458; App. IV, III, p. 840)
Origine della vita. - Dagli studi effettuati negli ultimi anni, per quanto riguarda i tempi entro cui le prime forme di v. sono apparse [...] ipotesi è che la v. si sia originata negli abissi marini con una particolare e peculiare localizzazione: a contatto di metaboliche. Tuttavia, dopo la scoperta di organismi primitivi − vermi tubicoli giganti (pogonofori) e crostacei ciechi − viventi ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] Padova 1710); Considerazioni ed esperienze intorno alla generazione dei vermi ordinari del corpo umano (ivi 1710); Esperienze ed generazione dell'uomo e degli animali (ivi 1715); De' corpi marini che sui monti si trovano, della loro origine, ecc. (ivi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Considerazioni ed esperienze intorno alla generazione de’ vermi ordinari del corpo umano (1710), di Antonio seguito Darwin si dedicò allo studio dei cirripedi, una sottoclasse di crostacei marini. La ricerca, che gli costò otto anni di lavoro e fu ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] (v., 1947). Hodgkin e Rushton hanno usato l'assone isolato del gambero marino teso tra due mollette (v. fig. 3). Tramite un paio di varie centinaia di μm, si trovano in molti Invertebrati, inclusi i Vermi (v. Stough, 1926; v. Kao e Grundfest, 1957) e ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
desmoscolecidi
desmoscolècidi s. m. pl. [lat. scient. Desmoscolecidae, dal nome del genere Desmoscolex, comp. di desmo- e del gr. σκώληξ -ηκος «verme»]. – Famiglia di piccoli vermi marini, affini ai nematelminti, con corpo allungato e anulato,...